In ottica si dicono p., rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo α molto piccolo.
Invariante [...] come verso positivo dell’asse ottico a quello che va dal mezzo 1 al mezzo 2, siano in valore e segno p1 e p2 rispettivamente le distanze dal vertice V di un punto A1 sull’asse e del suo coniugato A2 (in tal caso è sempre p1<0); inoltre r sia ...
Leggi Tutto
cuore
cuòre [Der. del lat. cor cordis] [LSF] Figurat., dall'organo muscolare costituente il motore della circolazione del sangue dei Vertebrati, la parte centrale o più importante o più resistente di [...] i e la j se rij>0; se il potenziale di interazione fra specie i e specie j vale 0, a meno che la distanza sia inferiore a rij, si dice che fra le due specie esiste un'interazione di solo c. duro. ◆ [BFS] Automatismo del c.: v. circolatori, sistemi ...
Leggi Tutto
Wheatstone Sir Charles
Wheatstone 〈uìitstën〉 Sir Charles [STF] (Gloucester 1802 - Parigi 1875) Prof. di fisica nel King's College di Londra (1834); socio straniero dei Lincei (1850). ◆ [OTT] Fotometro [...] opportuna, posto tra le due sorgenti, ne fornisce le immagini su uno stesso schermo, in forma di linee luminose adiacenti; variando la distanza tra sorgenti e specchio è possibile fare in modo che le due linee appaiano ugualmente luminose; note tali ...
Leggi Tutto
Iadi
Iàdi [Der. del gr. Hyádes "le piovose"] [ASF] Gruppo di stelle della costellazione del Toro, costituenti l'ammasso galattico aperto più vicino a noi (ammasso delle I.), con una stella di prima grandezza, [...] ; il nome derivò dal fatto che il loro apparire nel cielo, in maggio, era visto come l'annuncio del tempo piovoso della tarda primavera. L'ammasso delle I. è utilizzato quale indicatore di distanza stellare: v. distanze in astronomia: II 219 b. ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Salisburgo 1803 - Venezia 1853); prof. alla scuola tecnica di Praga (1835), passò nel 1847 a Chemnitz e l'anno seguente all'università di Vienna, dove nel 1851 ebbe la cattedra di [...] che questo ultimo fece del principio all'astronomia). Al D. si devono anche un metodo per la determinazione ottica delle distanze e dei diametri assoluti delle stelle, nonché altri contributi teorici e sperimentali a molti problemi di matematica e di ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] e un gran numero di marcatori, si possono identificare tutti i marcatori ereditati insieme al gene e la loro distanza. Una volta identificato, un marcatore può essere utilizzato come sonda per determinare il cromosoma sul quale è localizzato e ...
Leggi Tutto
Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] 1,2 eV.
Simili risultati si ottengono per il diamante, con la differenza che tutte le separazioni tra i livelli sono maggiori perché la distanza interatomica è più piccola. Il gap è di oltre 5 eV, per cui il diamante è in realtà un isolante fino alla ...
Leggi Tutto
Nuoto
«Water is our world» (logo della FINA)
La lunga storia del nuoto
17 luglio
Si apre a Roma la 13a edizione dei FINA World Championships, durante i quali 2500 atleti provenienti da 170 nazioni si sfideranno [...] chiuso, con i quali nacque il nuoto di velocità, si svolsero a partire dal 1919 ed erano riservati a nuotatori maschi. Le distanze di gara erano quelle del programma olimpico: 100, 400, 1500 m stile libero, 100 m dorso e 200 m rana, staffetta 4x200 ...
Leggi Tutto
Leavitt Henriette
Leavitt 〈lèvit〉 Henriette [STF] (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921) Astronomo dell'Osservatorio del Monte Wilson. ◆ [ASF] Legge di L.: lega la magnitudine [...] log₁P; poiché M è legata alla magnitudine apparente m (quella delle osservazioni) e alla distanza r dell'astro, tale legge fornisce un metodo per determinare la distanza di ammassi stellari e nebulose anche lontanissime quando in essi sono presenti e ...
Leggi Tutto
sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] Solare (v. tab.); a differenza di un satellite artificiale, orbita attorno a corpi celesti diversi dalla Terra. Le grandi distanze dalla Terra e i lunghi tempi di propagazione dei segnali radio (anche di alcune ore) non permettono il controllo in ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...