LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] del suo più ambizioso lavoro teoretico (Della dialettica libri quattro, I-II, Firenze 1874), nel quale prese le distanze dalla concezione giobertiana della dialettica, ora giudicata priva di una vera necessità al suo interno in quanto fondata su un ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] formulare un programma tendeva a precisare la sua posizione nell'ambito della democrazia italiana. Prendendo le distanze da mazziniani, federalisti e internazionalisti, egli si poneva nella categoria, da luiartificialmente concepita, dei fautori dell ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e L. Emery) nella salveminiana Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, ma ne prese progressivamente le distanze sui temi della politica adriatica e della questione fiumana: nel settembre 1919 il G. era a Fiume e partecipò ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] G. parla di metodologia e non di una specifica metodologia. Riconosce i meriti del Circolo di Vienna, ma prende le distanze dal fenomenismo e si muove verso una riforma della filosofia che tenga conto della storicità del sapere scientifico.
A questo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , affidata sempre al Miscomini, procedé lentamente (cfr. Op., pp. 928 s.): fu terminata soltanto il 7 maggio '92, a breve distanza dalla morte di Lorenzo, avvenuta l'8 aprile (Catalogo, pp. 150 s.).
I tempi erano di nuovo oscuri e temibili. Proprio ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...