Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] iusta causa ad bellum (Relectio de Indis, 1538 o 1539, I, 3, 12), dalla quale ora Alberico prendeva fermamente le distanze.
Gentili dunque sembra comprimere, come forse mai fu argomentato prima, la valenza giustificatrice ad bellum della difesa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] non la verità dei libri, ma la conoscenza degli enti, e da cui lo Stagirita prende con forza le distanze, presentando, all’inizio della Metafisica, la filosofia precedente sotto il segno della dissensio philosophorum e della vanità dei contenuti ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per un momento far pensare all'opuscolo La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, attribuito a Cosimo Amidei, le distanze, che il C. tiene a ribadire dal Rousseau "cuius per nomen iuranda ponunt ara scelesti in Europa iuvenes" (Antigrotius, p ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la sua riuscita impossibile. Fu perciò colto di sorpresa dallo scoppio della congiura di Macchia, da cui prese ostentatamente le distanze; il 24 sett. 1701 si congratulò con il viceré per la repressione della rivolta; il 27 settembre gli offrì la ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] messidoro, anno VII), la più completa disamina dell'ultimo periodo della Cisalpina, nella quale si prendevano apertamente le distanze dall'operato degli agenti francesi in Italia e dei moderati cisalpini, accusati di opportunismo e in molti casi di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] a Roma, via Lione, con altri esuli, fra cui Einaudi.
La missione non era facile perché, nonostante Madrid avesse preso le distanze dall'Asse - in seguito all'andamento della guerra e delle pressioni di Stati Uniti e Gran Bretagna - e la Spagna fosse ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] potere in Maritova di Luigi Gonzaga e dei suoi figli Guido, Filippo e Feltrino (14 agosto), l'E. prese progressivamente le distanze dallo schieramento imperiale in vista di una riconciliazione col pontefice e di un rientro nel campo guelfo. Le cose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] anche i limiti di questa interpretazione. Del resto fu lo stesso Garin, negli anni Settanta del Novecento, a prenderne le distanze, concentrandosi su altri temi e motivi. Ma essa ha avuto un notevole rilievo sia sul piano storico sia su quello ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] non formali di stima e disponibilità; questo almeno fino alla primavera del 1617, quando iniziò a prendere con decisione le distanze nei suoi confronti: l'arresto del Lagomarsino e la scoperta che questi aveva compensato il F. con 600 ducati per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] tensione etica, riproposta ancora una volta in chiave erotica. Con la differenza che ora l'autore prende le dovute distanze tra sé e il protagonista oggettivando, nei termini della sua poetica del comico, la catastrofica vicenda di questo nuovo ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...