MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] !”, in Fuori!, V, 1976, 16, pp. 16 s.).
Il 1976, tuttavia, fu anche l'anno in cui segnando una distanza ancora maggiore dalle forme e dai luoghi della militanza politica canonica, che si stavano riproducendo anche nelle formazioni della sinistra ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] d'Italia su Lo Zenzero di Firenze (24 maggio '65). Ricordando l'episodio dopo molti anni, il D. prenderà le distanze dal fervore dell'adesione di allora. In effetti in quegli anni all'attrazione esercitata dai primi gruppi anarchici e protosocialisti ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di manifesto della "illimitata" libertà di commercio. Con ciò il F., in perfetta sintonia con il Fabbroni, prendeva le distanze dalla "legittima" libertà teorizzata da A. Paolini, dal Gianni, dal Biffi Tolomei, per la quale restavano validi i vincoli ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] alla Signoria del 22 luglio 1498.
È lecito chiedersi se l'astuto cardinale di Santa Croce non prendesse fin da allora le distanze dall'odiato Borgia per non precludersi la via al pontificato. Ed è alla vigilia della morte di Alessandro VI, più ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Ma la coerenza riformistica del D. non fu priva di cedimenti, anche rilevanti. Egli - che pur avrebbe preso nette distanze dalla rivoluzione sovietica, di cui ebbe diretta conoscenza perché membro della delegazione confederale che si recò a Mosca dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] , da un lato, la falsa antinomia fra ‘teoria’ e ‘storiografia’ e, dall’altro lato, prendendo le distanze da una concezione eccessivamente ‘individualizzante’ della storiografia.
Quest’ultimo fronte viene precocemente individuato da Luzzatto in un ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] giudizio critico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In questa fase il L. cominciò a prendere le distanze dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova leva di dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle del ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] di emarginazione (o di autoisolamento), il F. si vide conferire il 18 marzo 1852 la carica di penitenziere maggiore e, a distanza di un anno e mezzo, porre alla testa della diocesi suburbicaria di Sabina. Da allora occupò tutto il proprio tempo nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] il suo orgoglio nazionalistico lo collocò su opposte barricate e l’antimommsenismo crescente gli consigliava di prendere le distanze, si mostrò sempre deferente. Proprio a cavallo dell’anno della morte di Mommsen (1903) curò una traduzione della ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] dell'atlantismo più rigido.
In una fase di duro scontro sul piano interno e internazionale le ripetute prese di distanza del G. provocarono forte irritazione nei vertici della DC. Quando, nel gennaio 1950, un comunicato della direzione democristiana ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...