CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] della 2a edizione). Fedele alla linea moderata e ortodossa del riformismo veneto, il C. prende le distanze dai più avanzati philosophes francesi, Rousseau, Voltaire, Montesquieu, "dichiarati nemici de' dommi fondamentali dell'ortodossa credenza ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli scritti di questi anni il C. prende progressivamente le distanze dalle versioni allora correnti della partita doppia, inadatte, secondo lui, a rappresentare la complessità dei fatti ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] , ma anche esponenti della nobiltà piacentina, cui dava ombra il suo eccessivo potere, avevano convinto il duca a prendere le distanze dal G. e a far ricadere su di lui la responsabilità della guerra e del suo insuccesso. Anche nei confronti del ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] (nell'edizione su cui si basò la trad. it., 1952). In quest'opera egli mostra di aver preso le distanze dall'architettura cronologico-progressiva che aveva caratterizzato Der Geist, e il discorso viene rielaborato nel suo complesso, senza scindere ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] nei confronti del fascismo si mantenne benevola anche dopo la marcia su Roma. Egli infatti, pur prendendo le distanze dagli eccessi del fascismo, confidava in un'evoluzione democratica ed in un inevitabile pieno inserimento nel sistema liberale del ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] i temi della sua poetica approdando a una sorta di fatalismo universale dell'umanità. al di sopra di tutte le distanze geografiche e culturali.
Dalla pubblicazione dell'ultimo romanzo erano passati sedici anni prima che comparisse Uno di New York ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] quale, a detta del Capponi, può essere considerato "uno dei principali restauratori" poiché seppe prendere le distanze sia "dalle reminiscenze profane come dalle forme accademiche".
Della sua copiosa produzione religiosa si ricordano: trenta messe ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] la costituzione formale della IV Internazionale. Nella seconda metà degli anni Trenta il L. cominciò a prendere le distanze dal trotskismo, avendo già manifestato nel 1934 il proprio dissenso rispetto al cosiddetto "entrismo", ovvero la tattica di ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] le accuse di separatismo. Pur riconoscendo l'importanza dell'opera svolta dal Mazzini, il G. prendeva ora le distanze dal suo antico maestro e dall'idea repubblicana; quindi, ricollegandosi alla scuola dell'Alfieri, del Foscolo e del Niccolini ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] lo spingeva, tuttavia, a guardare con interesse al positivismo non solo filosofico, ma anche penalistico, salvo prendere le distanze da certi esiti radicali della scuola positiva e respingerne la pretesa di ‘arruolarlo’. Per altro verso, la sua ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...