LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] di un progresso umano. Nel 1946, nel saggio Rigore della cultura (in Società, II, pp. 5-17) prendeva le distanze in modo netto dall'esistenzialismo, che non possedeva categorie critiche adeguate per l'analisi della società. Ma lo sviluppo di analisi ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] , e una indipendenza nazionale «fondata nel civile avvicinamento de’ nostri Stati fra loro» (ibid., p. 384). Mamiani prese le distanze in nome dell’opportunità politica; si tentò in vari modi di impedire l’uscita del libro, perfino con la minaccia di ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] su Roma, e mentre era in atto il processo di strutturazione dello Stato in direzione autoritaria, prese le distanze dalla retorica nazionalista narrando la vicenda di Mario Antonelli, avvocato, fervente socialista, ridotto all’impotenza sessuale a ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] «realizzazione del programma minimo futurista», inviò una lettera alla rivista Rovente (marzo 1923, p. 24), prendendo le distanze da Marinetti e Prampolini. Precisò che la sua adesione riguardava esclusivamente il primo paragrafo del manifesto (dove ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] in lotta contro il cielo annuvolato, omaggio testuale a De Carolis (Paccagnini, 1997), dal quale il M. prese progressivamente le distanze connotando le sue xilografie di un segno "più duro e spigoloso che non può imputarsi ad imperizia tecnica, bensì ...
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SALSA, Tommaso
Maurizio Ulturale
– Nacque a Treviso il 17 ottobre 1857 dall’avvocato Agostino e da Giuseppina Tiretta, in una famiglia votata all’impegno risorgimentale.
Arruolatosi diciottenne, dopo [...] da offrire al governo; presto, tuttavia, Salsa dovette denunciare la mancanza di direttive ministeriali e prendere le distanze dalle reazioni alla guerra, sia quelle negative dei corrispondenti di guerra sia quelle euforiche dell’Italia crispina ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] i toni disinvolti, probabilmente concordati con il re, anche se Ferrante in alcuni momenti sembrò prendere le distanze dal comportamento del suo ambasciatore, suscitarono reazioni ostili tanto presso la corte medicea quanto presso quella sforzesca e ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] inventò una pompa idraulica a doppio effetto. Va ricordata anche la sua invenzione di un apparecchio per misurare le distanze detto "monografometro". Non se ne conosce la data di morte.
Bibl.: N. Morelli, Biografia dei contemporanei del Regno di ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , dove egli opera la prima vera sterzata nei confronti della produzione poetica coeva: i suoi versi prendono le distanze dai modelli illustri e dalle influenze crepuscolari trattandone i temi con ironia e senso del grottesco, con piglio parodico ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] nell’ambito del magistero religioso. Per definire questa nuova fase nei rapporti fra Stato e Chiesa, caratterizzata da maggiore distanza e al tempo stesso da maggiore rispetto e autonomia, egli coniò una formula, ‘il Tevere più largo’, che ebbe ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...