FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] evidente la preoccupazione per il pericolo rappresentato dalla presenza in Napoli del Campanella: "Ha fatto bene a prendere le distanze presso questo Viceré dalle istanze avanzate dal Campanella, perché è persona della qualità a lei nota, et conviene ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] èla seguente: d = m / [f (m,a)]3 dove f (m,a) indica la funzione di m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere determinata sperimentalmente. Nel secondo Mémoire sur la densité... del 1827, dopo aver determinato per i liquidi a 170 ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] fuori della Toscana. Due anni dopo vedevano la luce gli Elementi di geometria (Firenze 1836) in cui il C. prendeva le distanze dall'esposizione di Legendre, che allora andava per la maggiore, in nome di un "più accurato rigore di ragionamento", della ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] mantennero fedeli alla tradizionale linea ghibellina e antiviscontea propria della loro casata. Da un lato presero dunque le distanze da Ugolino, dall'altro si legarono alle famiglie dell'opposizione antiviscontea, in particolare ai Sismondi. Il 24 ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] l’ammissione alla Royal Society) Vargas, fissando coordinate alle quali sarebbe rimasto coerente, da un lato prendeva le distanze dalle «Aristoteliche ciance» scolastiche, dall’altro assicurava d’aver voluto difendere la «causa di Dio» contro gli ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] s. 8, XIV [1953], pp. 727-733). Nel campo della cosmogonia planetaria l'A. oltre ad assegnare una nuova legge sopra le distanze dei pianeti dal Sole, che è la più semplice ed esatta fino ad ora conosciuta, formula una nuova ipotesi, supponendo che la ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] 1965-1969, II, pp. 7-183), progettata e diretta insieme con Emilio Cecchi all’inizio degli anni Sessanta, segnava la distanza nei riguardi dell’interpretazione crociana. In linea con le acquisizioni critiche di dantisti più giovani di lui come, per ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] dedicò anche l’ode De vera pedanteria, deplorandone, insieme, la presunzione e la miscredenza: una netta presa di distanza da un radicalismo che neanche un intellettuale appartenente appieno al fronte dei moderni si sentiva di condividere.
Fonti e ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] D. e Ranieri mantennero la tradizionale politica ghibellina e antiviscontea tipica della loro famiglia. Essi perciò presero le distanze da Ugolino e si legarono a famiglie dell'opposizione antiviscontea, in particolare ai Sismondi. In questo ambito ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] .
Lo scoppio della rivolta dei Fasci siciliani nel 1893 trovò nel M. un attento osservatore; egli prese le distanze dalle posizioni ufficiali della Chiesa siciliana, che manifestava timori per la penetrazione del socialismo tra le classi più povere ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...