VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] contestate: il viaggio in Persia e quello a Banda e alle Molucche. Al riguardo Pietro Barozzi (1996), considerando che le distanze indicate da Varthema e le dimensioni da lui attribuite alle isole sono vistosamente errate, ha avanzato l’idea che egli ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] crescente integrazione economica e finanziaria internazionale – che alimentava la crescita mondiale e finalmente riduceva le abissali distanze fra economie avanzate ed emergenti, ma richiedeva ampia libertà nei rapporti commerciali e nei movimenti di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] in Faenza, dove infatti, l'11 e il 12 maggio, dopo l'attacco imolese, erano scoppiati tumulti.
Lo Sforza prese le distanze da questa iniziativa di Taddeo, e anzi inviò al M. Antonio da Figino, già cancelliere dei Manfredi, per mediare nello scontro ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] rivela nei suoi scritti come dotato di una notevole indipendenza di giudizio, che gli fece prendere progressivamente le distanze dall'ambiente moderato facente capo alla Accademia dei Georgofili, all'interno della quale le sue posizioni ci appaiono ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] realizzò anche una mostra, sempre a Como (1969), dove presentò grandi immagini-provino.
Mulas ormai prendeva le distanze dall’idea della singola immagine, le operazioni urbane degli artisti diventavano occasioni per indagare analiticamente la propria ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] alle esigenze non dell’individuo solo, ma dell’individuo in quanto è parte di una realtà sociale che lo trascende»), prendeva le distanze da un regime nel quale lo Stato e in esso il governo prevaricano su individuo e società. «Eticità», sì, e ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] di rifondare la medicina come scienza, rifacendosi direttamente ai grandi medici antichi, ma sapendo a volte da loro prendere le distanze (ad es. egli dissente da Avicenna a proposito del sito di origine dei nervi nel cervello) e rifiutando certe ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] maggior impedimento alla necessaria azione di bonifica agraria e igienica. Il latifondo, generalmente caratterizzato dalle grandi distanze tra punti di lavoro e abitazioni dei braccianti agricoli, imponendo spesso a questi ultimi il pernottamento in ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] l’emergere delle prime testimonianze di rinascita della cultura giuridica.
Con le sue ricerche Patetta prese anche le distanze da quella ‘infatuazione germanista’ che largamente pervadeva la cultura italiana del suo tempo. Contro la tendenza di parte ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] nei suoi vari campi di ricerca alcuni interlocutori rispetto ai quali misurare criticamente, e prendendone a volte nettamente le distanze, le proprie tesi e i propri indirizzi di studio. Così, per le indagini sul giansenismo, Ettore Rota e Arturo ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...