GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] di 12 articoli in latino (riportati per intero dal Maylender, p. 22), che rivelano la volontà di prendere le distanze dalle mille accademie d'ispirazione arcadica esistenti in Italia (sebbene la G. fosse arcade, col nome di Aspasia Tentidia ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] termini di "quantità datate di lavoro", cioè nei termini delle quantità di lavoro necessario alla produzione, suddivise a seconda della distanza di tempo che corre dal momento in cui esse sono erogate al momento in cui il prodotto finale è completato ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] provincia romana per accostarsi alla storia dell'Italia meridionale sotto il dominio angioino, ma, pur senza prender le distanze dall'indirizzo filologico-erudito, si mostrò sempre più sensibile alle esigenze di rinnovamento delle metodologie e degli ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] punti di contatto con le idee di F. Cavallotti, un uomo che il C. stimava, ma dal quale fu indotto a prendere le distanze nel 1888 non sopportando di vederlo ancora legato ad un modello di Sinistra diverso da quello cui egli si era sforzato, come ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] del suo più ambizioso lavoro teoretico (Della dialettica libri quattro, I-II, Firenze 1874), nel quale prese le distanze dalla concezione giobertiana della dialettica, ora giudicata priva di una vera necessità al suo interno in quanto fondata su un ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] , 2005, p. 132). Al convegno di Lucca su I cattolici nei tempi nuovi della cristianità del 1967, tuttavia, prese le distanze da una nascente ‘opposizione cattolica’ alla DC motivata dalle novità del Vaticano II. Con lo stesso spirito si oppose alle ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] , discutendo le scelte testuali degli editori, talvolta proponendo lezioni che gli sembravano migliori, prendendo sempre le distanze sia dalla ricerca esagerata dell'emendamento sia dall'immotivato rifiuto di questo, nonché dai giudizi "strani o ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] così l'oggetto della scienza giuridica "alla norma, considerata in sé come razionale", e, d'altro lato, prende le distanze da quello storicismo evoluzionista che, concependo quello storico come lo studio del costante progresso del sistema del diritto ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] concilio di Nicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), in cui Carlo Magno aveva preso le distanze sia dall'iconoclasmo sia dalla superstiziosa iconodulia, in Occidente non erano seguite vere controversie, ma nell'824, sollecitato da ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] nella pubblicazione coeva di Carlo Belli intitolata Kn, quale omaggio a Kandinskij, dalla quale tuttavia Veronesi prese le distanze.
Alla metà degli anni Trenta Veronesi, oltre che sul fotogramma, iniziò a condurre ricerche sulla fotografia astratta ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...