CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] Morigia dà notizia dell'anno in cui il C. si trasferì a Milano (1570) e della sua attività nel "pigliar misure di distanze, d'altezze, di profondità, di monti, colli et acque" che gli ha censentito di descrivere e "mettere in disegno tutta la nostra ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] con l'orientamento pedagogico idealistico del Lombardo Radice, fin dall'inizio degli anni Venti il C. prese le distanze dal positivismo pedagogico con un contributo (Studi sul positivismo pedagogico, Firenze 1921), nato proprio da un suggerimento del ...
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VOLPICELLI, Luigi
Giorgio Chiosso
– Nacque a Siena il 13 giugno 1900 da Giosafat Antonio, professore, e da Giuseppina Colabucci, ultimo di cinque fratelli fra cui Arnaldo (v. la voce in questo Dizionario), [...] e la fruibilità lavorativa degli studi (La scuola in Italia e il problema sociale, Roma 1959). In questa ottica prese le distanze dal modello unico di scuola media, ritenendo più realistico prevedere un triennio a più indirizzi di pari dignità e con ...
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MENIN, Lodovico
Claudio Chiancone
MENIN (Menini), Lodovico. – Nacque ad Ancona il 9 sett. 1783 da Luigi Menini e Domenica Ciuffuti. Abbandonato in tenera età dalla madre, mentre questa si trovava a [...] il M., che aveva esordito nell’attività pubblicistica con discorsi ufficiali e versi in lode di Napoleone, prese le distanze dal passato regime e, restando su posizioni moderate, si avvicinò al regime austriaco. Influenzato da G.B. Vico, J ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] di politica interna; egli costruì la sua carriera di giornalista come corrispondente estero. Fu probabilmente un modo per prendere le distanze dal fascismo, di cui non fu un oppositore, ma neppure un apologeta. Quello del C. è un caso che segna ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] valutato da una commissione presieduta da Cesare Vivante che, pur apprezzando la sua produzione, ne prendeva in qualche modo le distanze («è un filosofo meglio di un giurista»).
In quel periodo diede alle stampe due volumi sull’istituto dello chéque ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] stile anche l’attenzione dell’anticlericale Giosue Carducci (Gottarelli, 1976, p. 191). Verso il 1877 iniziò a prendere le distanze dagli ambienti cattolici più conservatori, e alla morte di Pio IX (1878) fondò, con il marchese Alfonso Malvezzi, La ...
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SILVESTRELLI, Luigi
Christian Satto
– Nacque a Roma il 21 giugno 1827, primogenito di Gian Tommaso e di Teresa Gozzani. Tra i fratelli si segnalano Augusto, patriota anch’egli e poi deputato, e il beato [...] ’interno del gruppo dirigente del comitato romano dell’Associazione nazionale italiana. Anch’egli, infatti, prese via via le distanze dal mondo mazziniano per ricollocarsi su posizioni più moderate in nome del motto «Italia e Vittorio Emanuele». Dopo ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] librati, il C., nell'estate-autunno del 1904, compì numerosi voli a Ca' Barbaro, sui Colli Euganei, arrivando a percorrere distanze di oltre 50 m. Dei suoi tentativi si interessarono alcuni giornali italiani, tra cui Il Corriere della sera (14 dic ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] flotta veneziana, e in luglio partecipò alla battaglia di Casalmaggiore. Alla fine del 1448 lo Sforza aveva preso le distanze dalla Repubblica Ambrosiana, e la flotta condotta dall'E. percorse i fiumi lombardì per guastare ponti e porti, isolare ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...