GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] a un uso espressivo dell'ornamentazione e dell'armonia. Tutt'altro che raro è il ricorso ai cromatismi, alle dissonanze e ad audaci modulazioni anche verso regioni armonicamente piuttosto remote.
Come già sottolineato, nei lavori scritti dal G. dopo ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] contrappuntistica delle parti sia con un'intensa stesura armonica ed un raffinato (non di rado ardito) impiego delle dissonanze e delle alterazioni.
Un cenno particolare meritano le quattro Passioni a stampa, la cui complessa articolazione non trova ...
Leggi Tutto
DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] toccate è evidente l'intento del D. di giungere al massimo dell'espressività attraverso ricercate modulazioni e tormentate dissonanze; esse servono di introduzione alle canzoni, brani fugati sviluppati con grande ingegnosità. I due brani finali sono ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] espressivi: la varietà ritmica, le imitazioni ravvicinate, il largo uso di fioriture e la gestione sperimentale delle dissonanze testimoniano l'adesione dell'autore alla linea della "seconda pratica", come risulta dalla prefazione di O. Vecchi ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] " coro, che il D. dimostra di conoscere assai bene; spesso è particolare l'uso delle dissonanze, ove la nota in questione risulta essere dissonante con le parti centrali ma consonante col basso; non mancano effetti particolari, come accordi vuoti ...
Leggi Tutto
GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] 1571 circa), Il primo libro della prattica del contrappunto intorno all'uso delleconsonanze (1588-91); Discorso intorno all'uso delle dissonanze (1588-91); Discorso intorno all'uso dell'enharmonio et di chi fusse autore del cromatico (1590-91); Dubbi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] ad alcuni intervalli, come l'ottava, la quinta giusta o la terza maggiore, una sonorità così piacevole, in rapporto alle dissonanze come la seconda o il tritono? E inoltre, è possibile graduare con precisione gli intervalli a seconda del loro valore ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] de la Viéville (citato dal Wolff) che deplorava le sue novità armoniche, caratterizzate da improvvise, arditissime modulazioni e pregnanti dissonanze. Verso la fine del sec. XVIII, gli inglesi Hawkins e Burney, pur dominati dalla loro ammirazione per ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] voci, fondamentalmente sillabica senza mai arrivare a un'omoritmia accordale. Tale mezzo, contestualmente all'uso di opportune dissonanze, è invece impiegato diffusamente nei Responsoria a 4 voci del 1588 (e nelle complementari Lamentationes) per ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Magnificat in si bemolle a cinque parti, esso si avvale di ogni sorta di artificio compositivo, dall'uso delle dissonanze all'uso delle dinamiche, degli accordi diminuiti e dei cromatismi in funzione espressiva, dalla giustapposizione a contrasto di ...
Leggi Tutto
dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...