VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] la divisione dell’eredità paterna. Spazio di comunione, di collaborazione e, con il trascorrere del tempo, di dissensi e dissonanze, il Carteggio offre una delle più ricche testimonianze sulla storia, la cultura, la vita sociale e intellettuale del ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] in una relazione (16 dic. 1931) e in un appunto al ministro (18 febbr. 1932), che peraltro lasciavano trasparire le dissonanze esistenti tra il direttore generale, dietro il quale stava il ministro, e il capo del governo.
Di lì a qualche mese l ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] (corrente, gagliarda, balletto) ed è caratterizzata da una vivace inventiva melodico-ritmica, oltre che da frequenti dissonanze e ritardi, «none, settime, tritoni, semiquinte» che, suonate «a battuta presta, rendono vaghezza ed affetto contrario ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] perizia, le risorse del cromatismo nella condotta melodica e l’impiego di «durezze e ligature», ossia di dissonanze concatenate, tipiche dell’entourage di Carlo Gesualdo: esempi palmari ne offrono i madrigali Mercé grido piangendo (nel Quinto ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] lavori, ai tratti predominanti dello stile barocco, con modulazioni improvvise e risoluzioni inconsuete delle numerose dissonanze, tetracordi e successioni cromatiche discendenti dettati dal carattere patetico dei testi, si affiancano la cantabilità ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] 1771, I, pp. 45-53), l’idea di un passaggio continuo da un suono all’altro, attraverso consonanze e dissonanze. Sacchi replicò che la consonanza dipendeva dai segmenti della corda vibrante, più o meno commensurabili rispetto a un preciso rapporto ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] compositivi più artificiosi rispetto a quelli adottati dai musicisti della sua cerchia, in particolare nell’uso espressivo delle dissonanze e della concatenazione degli esacordi.
Le altre musiche a stampa di Vernizzi sono tutte in stile concertato, a ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] 1571 circa), Il primo libro della prattica del contrappunto intorno all'uso delleconsonanze (1588-91); Discorso intorno all'uso delle dissonanze (1588-91); Discorso intorno all'uso dell'enharmonio et di chi fusse autore del cromatico (1590-91); Dubbi ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] di A. Corsaro - P. Procaccioli, Manziana 2007, pp. 301-358; Id., Simboli e vicende tipografiche doniane (1546-1549), in Dissonanze concordi. Temi, questioni e personaggi intorno ad Anton Francesco Doni, a cura di G. Rizzarelli, Bologna 2013, pp. 71 ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] cantate profane di gusto arcadico (Bizzarini, 2004): a livello musicale risalta la maestria nel contrappunto e nel trattamento delle dissonanze, nonché il ricorso, inconsueto, alla forma dell’aria con il daccapo nei movimenti a due e tre voci. Sul ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...