VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] che chiudeva in un angolo troppo stretto il PSLI e ne soffocava le spinte più riformatrici. Nel partito si registrarono dissonanze circa gli indirizzi politici da seguire, specialmente nei rapporti con la Democrazia cristiana (DC). Se da un lato vi ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] contrappuntistica delle parti sia con un'intensa stesura armonica ed un raffinato (non di rado ardito) impiego delle dissonanze e delle alterazioni.
Un cenno particolare meritano le quattro Passioni a stampa, la cui complessa articolazione non trova ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] toccate è evidente l'intento del D. di giungere al massimo dell'espressività attraverso ricercate modulazioni e tormentate dissonanze; esse servono di introduzione alle canzoni, brani fugati sviluppati con grande ingegnosità. I due brani finali sono ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] espressivi: la varietà ritmica, le imitazioni ravvicinate, il largo uso di fioriture e la gestione sperimentale delle dissonanze testimoniano l'adesione dell'autore alla linea della "seconda pratica", come risulta dalla prefazione di O. Vecchi ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] evidenzia la flessibile aderenza della sua musica al testo poetico; l’espressività è intensificata in alcuni passi da pungenti dissonanze e da melismi dispiegati su un ambito vocale assai esteso, segnato da ampi salti, improvvisi cambi di registro e ...
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SALVATORE, Giovanni
Domenico Antonio D’Alessandro
SALVATORE, Giovanni. – Nacque a Castelvenere, piccolo centro agricolo appartenente alla diocesi di Telese-Cerreto, nel Sannio, da Diocleziano e Rovenza [...] e ritmica presentando «tutti gli artifici idiomatici sperimentati in precedenza da Macque, Mayone e Trabaci con dissonanze, bruschi cambiamenti ritmici, ascese e discese melodiche rapide, cadenze improvvise su toni lontani» (Cannizzaro, 2002-2004 ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] " coro, che il D. dimostra di conoscere assai bene; spesso è particolare l'uso delle dissonanze, ove la nota in questione risulta essere dissonante con le parti centrali ma consonante col basso; non mancano effetti particolari, come accordi vuoti ...
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SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] . Anche la dedicatoria al cardinale Carlo Madruzzo, protettore di Sammaruco, non è convenzionale e sottolinea il gusto delle dissonanze («nel canto stesso le durezze servono a meraviglia per lusingar maggiormente l’orecchie»).
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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TESTORI, Carlo Giovanni
Paolo Cavallo
TESTORI, Carlo Giovanni. – Nacque a Vercelli il 17 aprile 1715 da Domenico (falegname di professione; non violinista, diversamente da quanto asserito in The new [...] per otto parti reali, delineando la condotta del basso fondamentale e delle voci superiori, dei pedali e il trattamento delle dissonanze.
Morì a Vercelli il 28 settembre 1782 (Tibaldeschi, 2011, p. 64; non il 20 maggio, come riportato inThe new Grove ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] inventivo e l’accentuata stilizzazione formalistica si combinano con uno sfolgorante andamento cromatico, denso di accensioni, dissonanze e cangiantismi, pervenendo a un punto di equilibrio di alta tenuta stilistica che richiama certi esiti ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...