dissociazionedissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] sinora essenzialmente per molecole biatomiche. ◆ [CHF] Grado di d.: sia nella d. elettrolitica che in quella termica, il rapporto fra il numero di molecole (o di atomi) dissociate e il numero di quelle presenti prima della d.; tale numero può ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] e il calcolo teorico della velocità di reazione; la c. fisica delle soluzioni, che include la teoria della dissociazioneelettrolitica e l’interpretazione delle variazioni di proprietà che si riscontrano quando in un solvente si scioglie un soluto ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] dell’idrogeno da parte dei metalli acquistò un’interpretazione unitaria e quantitativa solo dopo la comparsa della teoria della dissociazioneelettrolitica di S.A. Arrhenius (1887). Il chimico svedese stabilì che un a. è un elettrolita che in acqua ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] di elevata precisione e una termobilancia utilizzata per i primi studî termogravimetrici. Applicando la teoria della dissociazioneelettrolitica di Arrhenius arrivò a formulare una teoria della diffusione ionica secondo la quale i metalli posti in ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] sotto l’azione di un campo elettrico.
Particolare interesse rivestono nei liquidi gli i. che provengono dalla dissociazioneelettrolitica: lo i. anfotero (o anfoione) è uno i. che presenta contemporaneamente una carica positiva e una negativa ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] elettrica delle soluzioni acide e basiche lo condussero a quella teoria della dissociazioneelettrolitica che segna l'inizio di una nuova era per l'elettrochimica, e che gli valse il premio Nobel per la chimica (1903). A. avanzò l'idea di una ...
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In elettrochimica, indica lo ione idrogeno, H+, cioè il protone. La dissociazioneelettrolitica degli acidi dà luogo a i. e anioni costituiti dal residuo acido. ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] i forni di alluminio richiedono una tensione da 5 a 7 volt, dei quali assorbiti: 1,75 dal lavoro elettrochimico di dissociazioneelettrolitica dell'allumina; 0,8 ÷ 1,25 dal circuito elettrico e nei contatti varî; 1,8 ÷ 2 dalla resistenza elettrica ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] di molecole di acqua alla periferia della particella colloidale. La carica elettrica è dovuta generalmente alla dissociazioneelettrolitica della particella, sia come acido (carica negativa), sia come base (carica positiva). Portando la proteina al ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] . Fra le sue ricerche più notevoli sono da ricordare quelle sull'affinità chimica, sulla teoria della dissociazioneelettrolitica, sulla catalisi, sulla cromatica. La sua scoperta dell'ossidazione catalitica dell'ammoniaca ad acido nitrico ha ...
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dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...
tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione della tensione interfacciale nei sistemi...