GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] legge del G., per la quale è data ragione di una corrispondenza di ant. ind. b con gr. π e germ. b, conseguente a dissimilazione di ant. ind. bh (indoeur. *bh) in b e di gr. ϕ (indoeur. *bh) in π: si spiega, cioè, come le aspirate indoeuropee perdano ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] 3° vol., cit.; SFDS, p. 518), con ritorni all’indietro proposti da differenti versanti ideologici, comunque in chiave di dissimilazione da Croce e dal ‘De Sanctis di Croce’. La riflessione sul lascito teorico di De Sanctis non va scissa dunque dalla ...
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FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] a fattori socio-stilistici di variabilità.
Il trattamento funzionale, esteso ai vari tipi di operazioni possibili (assimilazione, dissimilazione, sostituzione, ecc.; cfr. Donegan 1978) cerca di dare una risposta ad alcune delle questioni che saranno ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] v. Pasquali, 19522, p. XIV), aveva dunque una sua pietas verso la tradizione. Era probabilmente un eccesso di dissimilazione da chi credeva ‟che l'essenziale dell'edizioni critiche consista nelle h, negli u per v, nelle scrizioni latineggianti". O ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] «risparmiare» (dal dialettale sparagnà); l’occlusiva sorda per la sonora in pa[k]ato «pagato», ven[k]o «vengo»; la dissimilazione in giu[mb]otto «giubbotto», za[mb]aglione «zabaione» (a partire da una pronuncia con bilabiale intensa), ca[mb]omilla ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Boi che invadono il territorio nel IV sec. a.C.) che corrisponde all’odierna Bologna, attraverso l’esito Bolonia per dissimilazione.
Diverse sono le sostituzioni in epoca recente, specie dall’Unità d’Italia, dovute a ragioni diverse. Talvolta il nome ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] clitica:
(7) mi preferisce a lei
Ugualmente, non si possono avere cumuli di forme identiche. Una delle due forme deve essere dissimilata: in alcuni casi la dissimilazione è con un altro clitico della serie; in altri casi con una parola a sé (la forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] di ricondurle a regolarità, come avviene con le leggi rispettive di Hermann Grassman (1863) sul fenomeno della dissimilazione, di Karl Verner (1877) sulla trasformazione delle occlusive sorde in indoeuropeo in fricative sonore specificamente nelle ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Nell'Antico Testamento troviamo le forme Dammeseq e Darmeseq. La seconda forma attestata altresì dalle iscrizioni egiziane deve ritenersi una dissimilazione della prima.
Per ora la storia di Damasco comincia con l'anno 1200 circa: allora si erano già ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] muta deve infatti essere considerata anche sotto un altro aspetto, cioè come processo di eliminazione di prodotti di dissimilazione, che si accumulano nella chitina, e contribuiscono alla sua colorazione. In alcuni insetti fu segnalata la presenza di ...
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dissimilazione
dissimilazióne s. f. [der. di dissimilare2]. – 1. In linguistica, fenomeno di differenziazione tra suoni uguali o simili che si trovino vicini, ma non contigui, nella stessa parola, più raram. in due parole a contatto (d. sintattica);...