CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] XV e il XVI secolo ed ebbe anche diverse traduzioni. Dopo aver analizzato le varie infermità prodotte dalla peste (febbri, dissenteria, ingrossamenti ghiandolari), il C. afferma che si tratta di una malattia infettiva come le altre già conosciute e ...
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RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] però a tornare al Cairo per curarsi. Aggravatesi le sue condizioni di salute, si imbarcò alla volta dell’Italia ma, colto dalla dissenteria, dovette fermarsi a Rodi, dove morì il 7 o forse l’8 settembre 1829.
I campioni originali da lui raccolti e ...
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SPOLVERINI, Luigi Martino
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a San Martino al Cimino, provincia di Viterbo, il 20 agosto 1873, da Agostino e da Maria Cecchetti.
Compì gli studi universitari a Roma, dove si [...] infettive e parassitarie, allora tra le più frequenti (tubercolosi, sifilide, difterite, malaria, leishmaniosi e dissenteria amebica), ma anche da nefrite, purpura, cirrosi epatica, asma bronchiale, polmonite, meningite, malnutrizione, rachitismo ...
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SFONDRATI, Ercole
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano nel 1559 da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
La sua famiglia, originaria di [...] da Filippo II in Francia. Fu un’attesa vana: le sue truppe furono anzi in quelle settimane falcidiate dalla dissenteria e consumate dalle diserzioni. Entrò in contrasto anche con i suoi ufficiali, in particolare con Pietro Caetani. La confusione ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] dott. I. Galligo, in L'Imparziale, I-II [1861-62], pp. 590-593); le relazioni di alcuni casi di dissenteria, che secondo la dottrina vitalistica interpretò come "diatesi astenica", interessanti per il loro rilievo epidemiologico (Sulla diarrea che ha ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] salvacondotto del re del Benín, partì il 22 nov. 1823 verso l'intemo. Giunti a Gwato però il B. venne colpito dalla dissenteria, e in pochi giorni morì, con l'assistenza del solo Houston, il 3 dicembre 1823.
Il B. giunse in Egitto senza preparazione ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] , isolandone l’agente eziologico, il bacillo di Shiga-Kruse, e distinguendola da comuni forme di enteriti estive (Una epidemia di dissenteria nella provincia di Pavia, in collab. con D. Pane, in Archivio per le scienze mediche, XXX [1906], 3, pp. 66 ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] al decorso delle malattie, ai periodi di crisi, alle febbri, alle reazioni delle diverse costituzioni fisiche al male (dissenteria, spasimi, sudorazione ecc.). L'ultima delle cinque "particulae" in cui è divisa l'opera è dedicata a considerazioni ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] 1922), pp. 145-151; Considerazioni sulla mortalità infantile nel comune di Palermo, ibid., pp. 703-705; Note sulla dissenteria amebica nell'infanzia, ibid., XXXI (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] il carnevale di quell'anno. Il 1 apr. 1555 fece testamento. Era ancora intento alla revisione dell'Avarchide quando morì di dissenteria ad Amboise, dove era allora la corte, il 18 apr. 1556.
Nella vasta produzione lirica dell'A. le poesie per "Flora ...
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dissenteria
dissenterìa (ant. diṡenterìa) s. f. [dal lat. dysenterĭa, gr. δυσεντερία, comp. di δυσ- «dis-2» e ἔντερα, plur., «intestini»]. – 1. Stato morboso di natura infettiva (batterica, virale, amebica), caratterizzato da frequenti scariche...
dissenterico
dissentèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. dysenterĭcus, gr. δυσεντερικός] (pl. m. -ci). – Della dissenteria: batterî d.; come sost., chi soffre di dissenteria.