MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] per la seconda volta la residenza di Munsa a Tangasi, il 21 nov. 1872 si spense, distrutto dalle fatiche, sfinito dalla dissenteria e colpito da una necrosi al braccio, a circa 3° di latitudine Nord presso un subaffluente dell’Uele.
Munsa, il capo ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] , in Annali di medicina navale, XXII [1916], pp. 1-24; Sulla sindrome, anatomia patologica ed etiologia della dissenteria bacillare osservata nei prigionieri austriaci provenienti dalla Serbia e raccolti nell'Asinara, in Malaria e malattie dei paesi ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] mediche, lettere e articoli su vari e discussi argomenti medici allora di attualità come la febbre petecchiale, la dissenteria, nuove malattie osservate nel mondo. Il secondo volume, del luglio, è dedicato al direttore di polizia di Trieste ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] di Vicenza del 1809) infierivano sull'esercitó. I suoi primi studi sull'epidemia di peste a Giaffa e di oftalmia e dissenteria in Egitto (la sua comunicazione sull'argomento fu stampata a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] , nel reparto malattie tropicali, diretto da C. Schilling, ricerche sulla simbiosi tra diverse specie batteriche e le amebe della dissenteria. Inoltre seguì al Kaiser Wilhelm Institut für Biologie un corso di coltura dei tessuti in vitro, sotto la ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] perché prima del 1166 morì anche il figlio Roberto. In quello stesso anno il sovrano, colpito da una grave forma di dissenteria, predispose la sua successione. Nominò Guglielmo erede al trono, confermò a Enrico il titolo di principe di Capua e affidò ...
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STELLA, Giovanni Giacinto
Francesco Surdich
STELLA, Giovanni Giacinto. – Nacque a Carcare (Savona) il 15 agosto 1822 da Giacomo (vulgo Andrea) e da Maria Viglione, terzo di sette fratelli, dei quali [...] tentativo fu ben presto funestato da una serie di vicende negative (Zucchi morì il 12 settembre stroncato dalla dissenteria lasciando la vedova Elena), ma soprattutto da notevoli contrasti insorti fra i membri della piccola comunità, che ben presto ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] caratteristiche della secrezione biliare in particolari condizioni patologiche (Le acque di Montecatini nella cura delle diarree e della dissenteria, in L'Idrologia e la climatologia, VII [1896], pp. 42-58; Sull'influenza delle acque acidulo-alcaline ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] un passaggio per Hurmū´z, dove finalmente arrivò alla vigilia di Natale. Si fermò fino all'11 luglio 1587, quando - malato di dissenteria - fu indotto a cambiar aria. Durante il viaggio per Bassora ebbe una grave ricaduta del male e fu per morire, ma ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] quanto semiparalizzato proseguì a interessarsi di carrozze e cavalli.
Nel 1630 infine fu colpito dal "flusso" (forse tifo o dissenteria, per alcuni addirittura peste) e morì il 31 luglio a Roma, lasciando un'eredità alquanto misera, nonostante avesse ...
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dissenteria
dissenterìa (ant. diṡenterìa) s. f. [dal lat. dysenterĭa, gr. δυσεντερία, comp. di δυσ- «dis-2» e ἔντερα, plur., «intestini»]. – 1. Stato morboso di natura infettiva (batterica, virale, amebica), caratterizzato da frequenti scariche...
dissenterico
dissentèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. dysenterĭcus, gr. δυσεντερικός] (pl. m. -ci). – Della dissenteria: batterî d.; come sost., chi soffre di dissenteria.