Partito conservatore (Conservative party)
Partito conservatore
(Conservative party) Partito politico del Regno Unito. All’inizio del 19° sec. aveva il nome di Partito tory, per poi assumere, sotto [...] di R. Peel, il nome di P.c. (1834). Nella seconda metà del 19° sec. il suo maggiore leader fu B. Disraeli, ex liberale, che portò al partito una spinta riformistica sia sul terreno sociale sia su quello democratico, facendosi promotore – da capo del ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] Napoleone III. Successivamente i liberali britannici lo ripresero in senso dispregiativo contro l’atteggiamento aggressivo di B. Disraeli nelle questioni coloniali e internazionali. Il termine ebbe anche, per un breve periodo, un significato positivo ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] fu William Gladstone. Nei 12 anni tra il 1868 e il 1894 in cui fu a capo del governo, alternandosi con Disraeli, Gladstone s'impegnò a riformare in senso democratico l'istruzione pubblica e l'amministrazione civile, per le cui cariche fu adottato ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] il controllo sulla stampa e la repressione dell'opposizione.
Il riformismo conservatore, come quello del governo di Disraeli in Inghilterra e di Bismarck in Germania, sorgeva, anch'esso, dalla preoccupazione di salvaguardare una costruzione statuale ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e riaccese l'interesse per il loro remoto e glorioso passato. In un primo momento, la risonanza di scrittori quali Disraeli, Washington Irving e Lamartine nei paesi arabi fu minima o forse nulla; le loro opere diedero nondimeno inizio a una lunga ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] Coleridge (cfr. On the constitution of the Church and State according to the idea of each, 1830), attraverso Benjamin Disraeli (cfr. Vindication of the English Constitution, 1835), e lord Salisbury (cfr. Disintegration, 1883, in Smith, 1972), fino a ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] secondo luogo, e indipendentemente dall'opera di Ostrogorski, l'attenzione per la Gran Bretagna di Gladstone e di Disraeli - termine di riferimento anche politico nella polemica weberiana contro l'"eredità negativa" del bismarckismo - e per gli Stati ...
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