Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] la scena a Shooter's Hill) e la satira di costumi dell'Ottocento (scene a Norman Abbey, che precorrono Peacock e Disraeli), e sebbene non felici quanto i primi, dànno un'immagine vivace dell'Inghilterra della Reggenza. Alcuni ritratti, come quelli di ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] seconda metà del secolo scorso, soprattutto per merito di movimenti a carattere popolare. Nel 1876 il governo presieduto da B. Disraeli emana in Gran Bretagna, sotto la spinta della lega fondata da F. Power Cobbe, il Cruelty to animals act (1876 ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] Coleridge (cfr. On the constitution of the Church and State according to the idea of each, 1830), attraverso Benjamin Disraeli (cfr. Vindication of the English Constitution, 1835), e lord Salisbury (cfr. Disintegration, 1883, in Smith, 1972), fino a ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] secondo luogo, e indipendentemente dall'opera di Ostrogorski, l'attenzione per la Gran Bretagna di Gladstone e di Disraeli - termine di riferimento anche politico nella polemica weberiana contro l'"eredità negativa" del bismarckismo - e per gli Stati ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] per estirpare miseria e mendicità. Ma aveva seguaci anche fra i legittimisti francesi; e in Inghilterra nel torysmo sociale di Disraeli e lord Ashley promotore dei bills sulle dieci ore e sul lavoro dei fanciulli; e aveva un potente animatore in ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] ed efficaci. Tra la folla di narratori che si snoda lungo tutto il secolo si distinguono Benjamin Disraeli (Contarini Fleming, Lothair, Tancred, Vivian Grey), Charles e Henry Kingsley, Geoffrey Hamyln (Cranford), Anthony Trollope (Barchester Towers ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] a lanciare nel 1809 la Quarterly Review, di tendenze tory, alla quale collaborarono, tra gli altri, Scott, Canning, Disraeli, R. Southey, lord Salisbury. La Westminster Review, fondata nel 1824 da seguaci di J. Bentham, propugnava radicali riforme ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] è il mito dell’Inghilterra a ispirare la classe dirigente liberale, si deve notare che il sistema britannico, nel frattempo, con B. Disraeli (1804-1881) e E.H. Derby (1826-1893) ha provveduto a dotarsi di uno strumento, quale il partito di massa, in ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , gerarchica e conflittuale. La Gran Bretagna fu forse la maggiore protagonista di tale fase, almeno negli anni di B. Disraeli e della regina Vittoria (età vittoriana), ma anche le altre potenze europee non furono da meno. In questo quadro il ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] school of economics: un gruppo informale ed eterogeneo, per il quale l'appellativo di 'scuola', impressogli da Disraeli con intenti negativi, è improprio. Anche la provenienza geografica dei suoi membri era varia. Manchester fornì al gruppo ...
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