Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] non sia una questione che coinvolge le sole élite politiche ed economiche del Paese. Certamente il tentativo di Disraeli di fare della questione imperiale il catalizzatore ideale dell’unità nazionale, messa in pericolo dalla frattura sociale (per ...
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Uomo politico figlio del 14° conte (v.), nato a Knowsley (Lancashire) il 21 luglio 1826, morto ivi il 21 aprile 1893. Fu educato a Rugby e Trinity College (Cambridge), dove si segnalò negli studî classici [...] del padre assunse il titolo di conte di Derby, portò il nome di Lord Stanley. Fu di nuovo ministro degli Esteri, quando Disraeli tornò al potere nel 1874, ma non ne condivise del tutto le idee sulla questione d'Oriente. Aderì con grande riluttanza al ...
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Seton-Watson, Robert William
Storico e pubblicista inglese (Londra 1879-isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì [...] (1911); The Balkans, Italy and the Adriatic (1915); Germans, Slavs and Magyars (1916); The rise of nationality in the Balkans (1917); Serajevo (1926); Disraeli, Gladstone and the Eastern question (1935); History of the Czechs and Slovaks (1943). ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] , le simpatie di V. andarono soprattutto ai conservatori, e il suo ministro prediletto fu Disraeli (per Gladstone nutriva una profonda diffidenza). Con Disraeli (1874-80) ebbe inizio l'ultima grande fase dell'imperialismo inglese, culminata con l ...
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statistica
Maria Grazia Galimberti
La descrizione numerica della realtà
La scienza statistica studia ed elabora i dati naturali e sociali soggetti al mutamento per dare ordine a fenomeni che, altrimenti, [...] .
La scienza della statistica è stata molte volte circondata da questi pregiudizi: un primo ministro inglese dell’Ottocento, Benjamin Disraeli, la definì addirittura come «l’arte di mentire con precisione».
Eppure, essa ha raggiunto un ruolo di primo ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] e alla perplessità dei wighs, P. dominò in quegli anni superando con il suo prestigio personale l'ostilità di Gladstone e di Disraeli. L'ostilità delle due Camere e la diffidenza della regina lo travolsero (1851) dopo che egli ebbe esaltato il colpo ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] di ricostruzione positiva, specialmente nel lavoro su Cristo e i Cesari. Continuò, con lavori su Bismarck e Disraeli e il loro imperialismo, a occuparsi di politica contemporanea, inclinando alle correnti conservatrici, anzi reazionarie, fino alla ...
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Uomo politico britannico, nato il 23 luglio 1833, morto a Cannes il 24 marzo 1908. Si laureò al Trinity College (Cambridge), e nel 1857 fu eletto deputato liberale per il Lancashire centrale. Divenuto [...] dell'isola. Passato all'opposizione con la caduta del ministero nel 1874, non si mostrò ostile alla politica imperiale del Disraeli, pur sostenendo l'opportunità di un'intesa con la Russia. Dopo la vittoria dei liberali nel 1880, fu invitato a ...
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MILLAIS, Sir John Everett
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Southampton l'8 giugno 1829, morto a Londra il 13 agosto 1896. Undicenne, frequentò la scuola della Reale Accademia, dove compì [...] come Il mio primo sermone e Bolle di sapone. Negli ultimi anni esplicò la massima attività come ritrattista (Gladstone, Disraeli, Rosebery, Tennyson, il cardinale Newman, ecc.). Alla morte di lord Leighton, nel 1896, fu eletto presidente della Reale ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] di Stato per l’India (1866-67), si dimise in quanto contrario al Reform bill proposto da J. Russell e accettato dal governo Disraeli. Di nuovo segretario di Stato per l’India (1874), al momento della crisi balcanica (1878) successe a Lord Derby come ...
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