LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] stato testimone a Teramo di una sua disputa con un tal Vitale ebreo, che negava (che ricordano, appunto, la tipologia mantegnesca dei tarocchi). I due codici sono dedicati a al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] dal G. nella lunga disputa sulle comete facendolo proporre da Giovanni Ciampoli per l'ascrizione all'Accademia dei Lincei del principe Cesi, .
Nelle prime settimane del maggio 1625, compiuti i riti giubilari, il G. partì da Roma per Firenze, ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] posizione da lui assunta nella disputa è indicata dalla vicenda della dal far figurare il suo nome tra i soci dell'Accademia dei Sereni, costituita nel 1546 su iniziativa di G.F. Muscettola autorevoli commenti a Capitoli, Riti e Prammatiche del Regno ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] opinioni e dogmi de gl'hebrei dall'universal non dissonanti e de riti loro più principali, del quale non si hanno più notizie e che durante l'arbitraggio di una disputa fra due fratelli di origine spagnola, uno dei quali si era convertito alla fede ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] piene di errori d'interpretazione. La disputa si fece più accesa quando si G. fosse stato escluso dalla rosa dei compositori italiani invitati alla Mostra del , Scala, 6 giugno 1932); Danze e riti greci (per violino, violoncello e pianoforte, 1939 ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] discorsi (La religione de' Romani e suoi riti e Il dilatamento de' Romani sulle provincie e era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel a Torino Pietro, riaprendo così la vecchia disputa, mai sopita, tra il G. e ...
Leggi Tutto
CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] apparsi a Faenza nel 1677, in cui la disputa dimostra di essere scesa ormai dal livello di controversia da quello dei sacerdoti fiamini. Questa affermazione è a sua volta giustificata con la particolare attitudine dei Faentini ai riti sacri e ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] 1719. In un periodo in cui ancora la disputa accesa intorno al probabilismo suscita scarsa eco in -morali della maggioranza dei suoi confratelli iberici, giovandosi dei consigli e dell'approvazione intorno ai cosiddetti riti cinesi, che vedeva ...
Leggi Tutto
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...