GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] .
A Pechino la situazione era mutata sostanzialmente. La disputa con la Russia era stata composta grazie al trattato di Cina per imporre i voleri di Roma in merito alla "questione deiriti". Anche il nuovo tentativo portoghese, nel 1705, di dare ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] in Cina, per risolvere la delicata e annosa questione deiriti cinesi.
Ricevuto a Roma il 16 gennaio dal papa, B. si schierò anche nella disputa sulla liceità delle rappresentazioni teatrali, seguendo il parere dei gesuiti che lo attorniavano: fra ...
Leggi Tutto
GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] fra tutti il cardinale Giuseppe Garampi, spinsero la congregazione deiRiti a ritornare sulle decisioni di prima istanza e finalmente scientifico sull'identificazione dell'antico fiume Rubicone. La disputa - che da un secolo impegnava gli eruditi non ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 584, alludendo al dominio temporale del papa), i riti liturgici ("che avveniva nella rappresentazione della passione del dei primi anni (lettere al Varchi dell'aprile-maggio '55), la preoccupata difesa della dignità compromessa dalla disputa ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] dei domenicani, l'A. non prese inizialmente posizione, pur avendogli il Bellarmino sottoposto un gruppo di proposizioni da correggere (cfr.Le Bachelet, Bellarmin avant son cardinalat, pp. 292 ss.). Avocata a Roma la disputa gesuitico (riti cinesi, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] si recò a Roma dove partecipò alla pubblica disputa dalla quale Bernardino uscì completamente riabilitato. Sempre in Innocenzo XI, aveva approvato quanto dichiarato dalla congregazione dei Sacri Riti (1679), la bolla di canonizzazione fu emanata ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] pasquinate); partecipò alla controversia sui riti cinesi, schierandosi in difesa dei gesuiti: posizione che avrebbe poi maximes des saints (Paris 1697). Era sorta infatti un'accesa disputa tra l'autore e il Bossuet su varie questioni teologiche: ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] opinioni e dogmi de gl'hebrei dall'universal non dissonanti e de riti loro più principali, del quale non si hanno più notizie e che durante l'arbitraggio di una disputa fra due fratelli di origine spagnola, uno dei quali si era convertito alla fede ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] 1719. In un periodo in cui ancora la disputa accesa intorno al probabilismo suscita scarsa eco in -morali della maggioranza dei suoi confratelli iberici, giovandosi dei consigli e dell'approvazione intorno ai cosiddetti riti cinesi, che vedeva ...
Leggi Tutto
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...