RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] deimoderni appaiono come r. individuali, per es. nell'affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nella sala dei Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984; F. Muntoni, Le monete dei papi edegli stati ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dei quali si è impegnato, a suo giudizio, in un’opera del genere76. Scartati gli autori che forniscono a Eusebio qualche dettaglio della sua impostazione, come per esempio Egesippo, alcuni moderni hanno voluto considerare Luca, con gli Atti degli ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] inerzia di privilegi nuovi eantichi, di varietà etniche e linguistiche, non turbata e vinta da quella riscossa dell'iniziativa e dello spirito d'indipendenza che era legata, nel Nord, al fervore dei commerci edegli scambi, alla prima organizzazione ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] anticae la delicatezza estenuata e ‘moderna’ del gotico francese. Se appare innegabile il fatto che rispetto agli affreschi delle Storie di san Francesco ad Assisi, quelli della cappella degli uno dei luoghi privilegiati d) o la Disputa di Gesù fra i ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] la sua patria, e così è riconosciuta dagli antichi. Ad esempio, Giuliano l’Apostata parla dell’origine «tracia» della sua famiglia35. Incredibile dictu, tale rivendicazione è universalmente accettata dai moderni, sebbene soffra degli stessi difetti ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] degli autori antichie induzioni arbitrarie di alcuni studiosi modernie papa Silvestro sulla vera religione. L’esito della disputa dà ovviamente ragione al papa e in origine a Fausta. Per un’analisi puntuale dei testi, si rinvia a J.W. Drijvers, ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] sistema relazionale eccezionalmente frammentario, ed estraneo e talora malfidente verso forme più estese e dinamiche di solidarietà, quali quelle deimoderni sodalizi mutualistici, cooperativi e associativi propagatisi nell’Italia liberale. Ciò non ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] conflitto tra il M. e uno dei poeti di corte, il è composta di inni «alla foggia tenuta da’ cori degliantichie Torquato Tasso, Guarini; altri autori moderni offrono spunti precisi: Erasmo da Rotterdam per la Disputa, Jorge de Montemayor per Piramo e ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e irrisolvibile disaccordo è fondamentale per lo scetticismo. Poiché dovunque tra filosofi e scienziati sorgono dispute (e ’anticamoderni ricorrono qui all’‘èdegli astrologi dei segni edei loro limiti sono imprecise, e un’accurata misura del tempo è ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] è necessario, naturalmente, considerare le fonti antiche su cui si è esercitata l’acribia degli storici moderni: fonti spesso vaghe o indeterminate, ee Quaranta
Con tutto ciò la disputa sull’editto di Milano è in onore di Dio edei santi. Non la ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
querelle
〈kërèl〉 s. f., fr. [dal lat. querella, variante di querela (da cui l’ital. querela)]. – Termine che in francese, oltre al sign. giuridico, ha nell’uso com. quelli di lite, contesa, controversia, disputa (e con questi è adoperato talvolta...