Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] dottrina e deiriti religiosi alla luce dei loro effetti sociali.
Nella sua analisi dei legami sociali nella mondo credibile sul piano emotivo". In questa prospettiva la vecchia disputa sulla priorità tra credenza e funzione appare obsoleta. L' ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dinastia, ma si prefissero, anche, di ricostruire dati e documenti dispersi sin dai tempi della dinastia Han (206 a.C.-220 d.C dei documenti (Shujing) e ai Ritidei Zhou. Egli è l'autore dei 16 capitoli della Nuova interpretazione dei 'Ritidei ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] L'antropologa Mary Douglas ha mostrato come le dispute religiose in realtà pongano interrogativi su questioni si attribuirono anche il monopolio dello studio dei testi vedici e della celebrazione deiriti sacrificali solenni. In tal senso l'esistenza ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] già Colombo una prima spiegazione analogico-razionalistica deiriti e dei costumi degli Indios? Non vi fu già viejo al nuevo mundo, Madrid, Revista de Occidente, 1963.
La disputa del Nuovo Mondo. Storia di un'idea, Milano-Napoli, Ricciardi, 1955 ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] più nettamente, accentuando l’assunzione della mitologia pagana e di riti misterici, magici.
La f. cristiana
La f. cristiana è dei classici, nella polemica contro la logica scolastica, nella polemica contro la disputa teologica. La riscoperta dei ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , che organizzava il tempo libero dei lavoratori, provvedeva a fornire i riti politici. Ciò soddisfaceva molti lavoratori e non ebbero pieno successo, sebbene sia tuttora oggetto di disputa la misura in cui riuscirono a raggiungere quest'obiettivo. ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] : il St.-Leger di galoppo, che si disputa ancora oggi a Doncaster e che resta il settecentesco ‒ che celebra i suoi riti su una pista di 400 metri basso: solo 10 medaglie d'oro in tre edizioni dei Giochi. Nel nuoto (con Novella Calligaris nel 1973) ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] misteri pagani e riti ebraici. All’ingiunzione degli ultimi esiti censori della disputa sulla nouvelle théologie, risultò la di Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, 174- ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di tradizione in primis, la ‘magia cerimoniale’ riconosciuta nei riti e nei sacramenti (purché officiati in una lingua tecnica), la in seguito fondatore in Italia dei ‘Cristiani per il socialismo’. Alla disputa teoretica contro la tirannia dell’‘ ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...