CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tra la ripresa del processo Palafox presso la Congregazione deiRiti (luglio 1771) - che potrebbe essere intesa come Valentano, Orvieto, Montefiascone e Palestrina, nuclei presto dispersi da processi celebrati durante il pontificato dello stesso C ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Già da alcuni anni era membro delle congregazioni deiRiti e del Cerimoniale e partecipava alle congregazioni di Stato 45) e, in seguito, soprattutto ai gesuiti (1647-52). La disputa, maldestramente gestita dalla S. Sede, si concluse nel 1652 con ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] la carica di "generalis capitaneus" del doge e dei Comune di Genova con lo stipendio personale di marchese accettò di sottoporre ad arbitrato la sua disputa con il principe di Acaia, si stabilì a verificare non lasciò tempo per riti solenni: il C. fu ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] discorsi (La religione de' Romani e suoi riti e Il dilatamento de' Romani sulle provincie e era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel a Torino Pietro, riaprendo così la vecchia disputa, mai sopita, tra il G. e ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] apparsi a Faenza nel 1677, in cui la disputa dimostra di essere scesa ormai dal livello di controversia da quello dei sacerdoti fiamini. Questa affermazione è a sua volta giustificata con la particolare attitudine dei Faentini ai riti sacri e ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...