CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di Osimo e Cingoli; nel 1700 inoltre la Congregazione deiRiti aveva approvato le "lezioni" di s. Esuperanzio. Contro 54, 69-86), per sostenere il confratello Mamachi nella disputa con il giurisdizionalista veneto Tommaso Antonio Contin. In realtà ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 584, alludendo al dominio temporale del papa), i riti liturgici ("che avveniva nella rappresentazione della passione del dei primi anni (lettere al Varchi dell'aprile-maggio '55), la preoccupata difesa della dignità compromessa dalla disputa ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] stato testimone a Teramo di una sua disputa con un tal Vitale ebreo, che negava (che ricordano, appunto, la tipologia mantegnesca dei tarocchi). I due codici sono dedicati a al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...