Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e cause particolari e se essa consista nell'esteriorità deiriti o, piuttosto, nell'intima disposizione dell'anima. Come più interessante della vicenda del ramismo inglese è però la disputa che contrappose il Temple a Everard Digby, un filosofo ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] già Colombo una prima spiegazione analogico-razionalistica deiriti e dei costumi degli Indios? Non vi fu già viejo al nuevo mundo, Madrid, Revista de Occidente, 1963.
La disputa del Nuovo Mondo. Storia di un'idea, Milano-Napoli, Ricciardi, 1955 ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] più nettamente, accentuando l’assunzione della mitologia pagana e di riti misterici, magici.
La f. cristiana
La f. cristiana è dei classici, nella polemica contro la logica scolastica, nella polemica contro la disputa teologica. La riscoperta dei ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 5 luglio e il suo cadavere fu arso in Campo dei Fiori; il C. lo pianse con intenso accoramento nel rammenta (19 giugno) le dispute padovane giovanili intorno alla filosofia C. tentò di scongiurare con riti propiziatori, alla cui efficacia aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] prima che ciò avvenga, ricopia le linee delle mani e dei piedi, «o pure con il gesso ne formava i lor e distorce dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari di quella, ricade nella Alessandria, ed entra nella disputa sul vuoto. Alla ‘magia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] aggressione (feigong), la parsimonia in generale (jieyong) e nei riti funebri in particolare (jiezang), il volere del Cielo (Tianzhi adattarsi al corso della Natura e degli avvenimenti.
Le disputedei dialettici
di Jean Levi
A partire dalla metà del ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] determinismo sociale. A proposito delle ideologie, la disputa è esclusa, giacché l'esperienza (confermata alle cerimonie e ai riti, che sono sempre un è escluso che una più esatta conoscenza dei fenomeni umani e una sensibilità più tormentata ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] svolgevano i loro riti nei boschi. Probabilmente facevano sacrifici umani (i Celti conservavano la testa dei nemici uccisi in Sciiti (da Shi'a, "partito di Ali") nasce da una disputa sulla successione a Maometto. Per i Sunniti i primi successori di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] nuziale riceve l'approvazione degli dèi; quindi, con un complesso rituale che ricorda i riti di iniziazione, Filologia si prepara et Mercurii di Marziano Capella, poi partecipò alla disputa sulla predestinazione e diede il suo capolavoro con il ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...