(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vicenda di commistioni e di assorbimenti, che la storia deiriti funebri è la prima a illuminare, ponendo fors'anche dogmi, trattò Roma come uno staterello. Durante, poi, le dispute per gli articoli della Chiesa gallicana, agenti, ambasciatori e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a Zwingli, suo profeta; proprio in questi anni, 1527-29, la disputa fra i due campioni di Wittenberg e di Zurigo era aspra, a un melo, a quella di una ragazza un pero.
Deiriti agrarî sono particolarmente notevoli per la grande antichità quelli ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] con le sregolatezze delle cerimonie iniziatiche e deiriti di fecondazione e fertilizzazione. La rigorosa monogamia dei tempi; e il regime tutelare con l'accentramento dei poteri di direzione e vigilanza nel giudice pupillare.
È sempre viva la disputa ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di 2.468.000 tonn.
Dopo gli Stati Uniti, l'India disputa alla Russia il secondo posto nella produzione mondiale del manganese. L' per l'eremita intento a meditare sul valore simbolico deiriti" (Āraṇyaka) o destinate a essere impartite a scolari ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Lo testimonia una concisa cronistoria deiriti e dei provvedimenti cittadini più significativi in buona armonia ed amichevole vicinanza e toglier dalle radici ogni contesa e disputa tra i sudditi d'ambe le parti" (188). Tuttavia, nonostante ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per il suo carattere universalistico, per la semplicità dei suoi riti, per la mancanza di rigide gerarchie di iniziazione che si impose con urgenza ai successori, i quali nella disputa per il potere finirono per appoggiarsi alla forza sociale e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] anche i pochi dogmi e i pochi riti, che egli avrebbe voluto ritenere. Per il patto del 1153. La disputa intorno ai beneficia concessi dalla Chiesa un papa solo se ha ottenuto i due terzi dei voti.
Ma Roma resta infida e i Lombardi insoddisfatti ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cacciatori per speciali riti inerenti alla caccia. anche le foche vengono abbattuti con clave. Nella maggioranza dei casi, però, l'arma è da getto o da II, 1, de rer. div., 13). La disputa, quantunque non abbia grande interesse pratico, ha trovato eco ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] con pieno diritto ai riti e alle cerimonie pubbliche; analogamente, nell'ambito dei rapporti patrimoniali, come centro dell'osservazione e, al tempo stesso, soggetto agente della disputa; nell'inquisizione, invece, venuta meno ogni forma di contesa, ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...