ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] a scrutinio segreto di cinque commissari per la costituzione dell'ufficio centrale. Il 20 dic. 1913 fece ancora approvare ulteriori disposizioni a favore della commissione di finanza e di quella per la verifica dei titoli dei nuovi senatori.
Oltre a ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di recarsi presso Sigismondo per convincerlo a non oltrepassare Varese, prima che fossero poste in atto le disposizioni precedentemente concordate. Quando, il 17 dicembre, Sigismondo lasciò Milano ove il 25 novembre era stato incoronato re ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] la moglie e il figliastro usufruttuari dei beni posseduti nel Padovano; i legami con Uffine sono testimoniati da varie disposizioni, e così quelli con Padova, dove il testatore raccomanda che qualcuno dei figli prenda dimora, per comodità e sicurezza ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] stesso tempo, lo Stato deve essere sensibile alle esigenze spirituali della popolazione e, quindi, a esse aprirsi nelle sue disposizioni normative ed estendere il suo interesse al di là delle mere questioni "materiali". In questa prospettiva il G ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] del palazzo De Carolis).
Il M. si ammalò alla fine del 1634 e morì l’8 dicembre, a Roma. Secondo le disposizioni del testamento, redatto nel gennaio 1631, fu sepolto nella chiesa del Gesù; lasciò erede universale la vedova, con un congruo lascito ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] alla nunziatura spagnola; la richiesta fu esaudita nel febbraio del 1592 da Clemente VIII. Ma contrariamente alle disposizioni del pontefice il suo successore Speciano ritardò notevolmente il suo arrivo costringendo il C. a restare ancora per ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] rinnovato ordine ed efficienza dell'apparato statale e produttivo, per una politica più rigorosa in campo internazionale. Le disposizioni del D. nei confronti del nuovo regime che s'insediava sembrano in parte omologabili a quelle di altri esponenti ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] testantium, Bologna 1896, segnala l'eccezione alla regola nemo pro parte testatus... e la ricerca della voluntas nelle disposizioni testamentarie. Nel IV volume, Voluntas contrahentium, Bologna 1899, svolge il pensiero del giurista tutto teso a dare ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] raccolse alcuni dei suoi saggi nel volume Studi di storia e diritto, pubblicato a Milano. Si interessò, poi, della disposizione dell'art. 2 dello statuto albertino che richiamava la legge salica per la disciplina della successione al trono (La storia ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] fondi nel 1426 e nel 1445, e che in entrambi i casi dovette chiedere al duca la facoltà di derogare dalle disposizioni degli statuti locali, che consentivano l'acquisto di beni immobili ai soli cittadini monzesi.
Da alcune circostanze si intuisce che ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...