FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] rappresentativi. Al vertice d'una gerarchia cortigiana F. si sentiva titolare d'un potere assoluto, era fiero dell'"assoluta disposizione" del Ducato. E, poiché il "consiglio" si riuniva quotidianamente, esso era già, nel suo decidere in assenza di F ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] concili che si occuparono degli ebrei si ispirarono a principi analoghi. Particolarmente importanti in tal senso furono le disposizioni del Concilio di Toledo del 633, che esercitarono un notevole influsso sulle fonti canoniche posteriori, fino ai ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Pier Luigi Farnese, Carlo V aveva disapprovato la spregiudicata mossa dando al G., dopo il suo insediamento al governo di Milano, disposizioni di preparare un colpo di mano da effettuare dopo la morte di Paolo III. Il G. fu esecutore sollecito, anche ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di veri mediterranei ce ne siano sempre meno, nel Mediterraneo» (p. 133).
La mediterraneità, insomma, è un quadro emotivo, una disposizione dello spirito, e come tale si incarna negli oggetti e nelle forme culturali più varie e cangianti. Rimane a ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Imperiali, inducendolo a sottomettersi spontaneamente.
La scelta del C., con i suoi trascorsi sforzeschi, dimostrava le buone disposizioni dell'imperatore verso il duca di Milano; secondo il Guicciardini, il C. sarebbe stato addirittura incaricato di ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] con una multa (v.C. IV 27)33.
Con un successivo intervento nel 335 sarà resa più ampia e liberale la disposizione precedente, stabilendo che lo schiavo cristiano o di altra religione, se è stato circonciso dopo esser stato acquistato da un ebreo ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ore dopo, secondo le fonti più attendibili, il C. moriva a Pavia. Il Billia e Donato Bossi ricordano le ultime disposizioni che il C. dette dopo aver saputo dell'assassinio del duca: raccomandò fedeltà a Filippo Maria, legittimo erede del ducato ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] . I rappresentanti delle potenze radunati a Parigi nel 1856 presero atto (art. 9 del Trattato di Parigi) di queste disposizioni, aggiungendo che esse non davano loro il diritto d’intervenire negli affari interni dello Stato ottomano. In realtà, come ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , non poté dissipare i sospetti nei suoi confronti, sempre più vivi anche fra gli amici del Giolitti. Questi infine lo pose a disposizione il 2 febbr. 1893, con una procedura per lui umiliante che fece scalpore.
Il C. si trasferì allora a Roma per ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] un alto grado di continuità con il passato, poiché Costanza si valeva dell'esperienza di numerosi notai di Tancredi.
Ulterori disposizioni di E. VI finora si possono individuare solo a grandi linee. La carica di ammiraglio fu occupata dal genovese ...
Leggi Tutto
disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...