LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] l'influenza di Lapo da Castiglionchio il Vecchio, autore di un Tractatus hospitalitatis per tanti aspetti rispecchiato nelle disposizioni date dal L. per il governo del suo ospedale, nonché avvocato concistoriale di papa Urbano VI; poiché questi ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] il Marchesato, vide dapprima i tentativi di usurpazione messi in atto da Manfredo di Saluzzo; in seguito, secondo le disposizioni testamentarie, si insediò in Monferrato il figlio cadetto di Iolanda e Andronico Paleologo, Teodoro, il quale, con l ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] .
Il matrimonio fu celebrato il 28 febbr. 1661. Poco dopo, il 9 marzo, il Mazzarino morì. In virtù delle sue disposizioni testamentarie, il Meilleraye assunse il titolo di duca di Mazzarino e fu, insieme con la M., il principale erede del cardinale ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] favorì la sua nomina a professore straordinario nel 1862 e cercò di conformare i corsi padovani con le disposizioni del governo imperialregio, suggerendone anche l'intitolazione di scienze ausiliarie della storia, secondo il criterio tedesco: questa ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] un nuovo pontefice. Preliminarmente l'imperatore decretò delle norme alle quali il futuro papa avrebbe dovuto sottostare. Tali disposizioni, in sostanza, legavano il pontefice alla città, imponendogli tra l'altro l'obbligo di non allontanarsi da Roma ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] e disposto a far udire almeno la sua disapprovazione per quella parte del clero che, contravvenendo alle disposizioni dei vescovi di Corsica, parteggiava apertamente per i rivoltosi. Ma due avvenimenti decisivi sconvolsero l'attività diplomatica ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] insieme a Ermanno di Salza e a Giovanni di Brienne a vigilare sull'osservanza da parte dell'imperatore delle disposizioni fissate dall'intesa. G. fece parte quindi di quella commissione a cui Federico II, in conformità degli accordi, ordinò ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] , come commissario, ad Imola, insieme con lo stesso Aldini e G. A. Barbazzi, a vigilare, secondo le disposizioni del Bonaparte, affinché l'annessione della città alla Cispadana avvenisse senza disordini.
Dopo la costituzione della Cisalpina, nominato ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] in genere nostalgici del signore che egli aveva fatto uccidere, per non affidarsi del tutto ai consigli e alle disposizioni che gli provenivano da Firenze.
Per riscontro, la sua condotta nelle cose cittadine fu arbitraria, ispirata alla soperchierie ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] alle cariche pubbliche, e i provvedimenti legislativi del 1° sec. (leggi sull’adulterio e in materia di disposizioni testamentarie) attenuarono solo in parte la distanza politica, sociale e culturale fra uomini e donne. Queste ultime divennero ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...