CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] dei diritti e del lavorodei non accademici. Il C. fu probabilmente tra i più tenaci avversari delle nuove disposizioni se è ricordato negli atti dell'Accademia come rappresentante, assieme ad altri artisti, dei non accademici per la risoluzione ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] 'arte (perlopiù composta di opere di amici, ma non priva di pregiati pezzi antichi), venne messa all'asta come da disposizioni testamentarie.
Oltre che nei ritratti il G. si cimentò, sebbene più raramente, in altri tipi di composizione, dal paesaggio ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] i numerosi favori elargiti da Giulio III al cugino e protetto del C., Pier Donato Cesi, attestano le benevole disposizioni del papa nei confronti del cardinale.
Nell'assumere il governo spirituale di Cremona - che in realtà esercitò solo nominalmente ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] di Bissone del 1672 sia, come erede universale, nel testamento paterno del 20 dic. 1697.
Bernardo ricevette dal padre precise disposizioni per l'esecuzione di due statue di stucco per la cappella dell'Angelo Custode (costruita anche con lasciti della ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] ). Nel 1490 era stata completata solo la pala d'altare e alla vedova di Lorenzo spettò di dar seguito alle disposizioni testamentarie del marito.
Mentre era impegnato nell'opera commissionata dal Passera, J. si accordò anche con la Confraternita di S ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] comprendeva più di 400 volumi. Colpito a morte dai sicari del genero Pandolfo Petrucci nel 1498, nelle sue disposizioni testamentarie dette istruzione di «erogari in picturis tabula altaris et fondamentis altaris dicte cappelle» (Mussolin, 1997, pp ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] raccolta di reliquie della chiesa metropolitana, in risposta al rinnovato culto promosso dal concilio di Trento e dalle disposizioni di Carlo Borromeo. In particolare furono in quest'occasione commissionati e realizzati nel 1628 dal L. ben ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] . Del medesimo periodo, o di poco precedente, è Lenno (Milano, Museo Poldi Pezzoli), opera proveniente dalle disposizioni testamentarie di I. Delmati Marenzi (1925). È una mirabile interpretazione della veduta lacustre, giocata sull'asse orizzontale ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] indicata (Strehlke, 1988) come opera commissionata per la cappella della famiglia Bellanti a S. Domenico per adempiere alle disposizioni dettate per la propria sepoltura dal vescovo Francesco Bellanti.
La chiesa di S. Domenico a Siena era peraltro la ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] et diligenter». In dipendenza dal repertorio figurativo di Jacopo di Paolo va posto, ad es., il S. Floriano, per la disposizione di tre quarti del busto, l’aggetto della mano, la dentellatura mistilinea della cornice e l’imposizione di un punto di ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...