LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] , infatti, data la registrazione del suo debito all'università dei pittori di S. Luca, quantificato in 2 scudi in base alle disposizioni cui erano soggetti, per l'esercizio dell'arte, coloro che non avevano tenuto bottega in città o "preso lavori d ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] il cinema, il che conduce non di rado a parallelismi generici e a spiegazioni schematiche non sorrette dall'evidenza documentaria a disposizione.
L'opera più nota e più discussa di H. è Sozialgeschichte der Kunst und Literatur, 1953 (ma già nel 1951 ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] , e nel centro un ciborio con suo piedistallo" (Bargilli, 1883).
L'allogazione, datata 13 sett. 1488, seguiva dettagliatamente le disposizioni testamentarie di M. Gondi che, morto il 25 luglio 1484, aveva lasciato erede dei suoi beni l'ospedale degli ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] a una grande tribuna, che si apriva sulla navata centrale del corpo longitudinale attraverso grandi arcate. Questa disposizione di tradizione carolingia, al pari di quella dell'incrocio del transetto, sarebbe stata destinata a essere ripresa ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] . Del 1864 è uno dei più importanti saggi di adesione alla poetica purista: Cino da Pistoia e Selvaggia (Siena, Pie Disposizioni). Nel 1868 disegnò il fodero della spada offerta dall'esercito a Umberto di Savoia. Sempre nel 1868 a Siena vinse con ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] . Il Comitato Centrale del P.C.U.S. e del Consiglio dei Ministri, hanno denunciato l'accademismo stilistico del periodo staliniano, dando disposizioni basate su criterî più rigorosamente economici e funzionali; sinora non si può dire che tali ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Roisman, pp. 790-793).
Il G. morì a Firenze pochi giorni dopo aver fatto redigere il secondo testamento e seguendo le sue disposizioni fu sepolto, il 17 febbr. 1576, nella basilica di S. Maria Novella.
Artista di non facile inquadramento stilistico e ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] autonoma rispetto al divenire stilistico e culturale della produzione pittorica, legata com'è alle volte non tanto alla disposizione mentale del pittore in quel momento, quanto al "genere" affrontato e al suo legame con determinati prototipi (nel ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] questo periodo assai diffuso, benché si cercasse da parte delle autorità di limitarne l'uso, evidentemente per motivi economici. Una disposizione in tal senso, emanata nel 1355 a Firenze, vietava infatti di indossare più di due a. per dito, ma ancora ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] in genere ad artisti più maturi e affermati. Tali obiezioni, seppure lecite, non trovano però conforto nelle disposizioni legali del tempo che, come è stato giustamente notato, in effetti non vietavano né escludevano espressamente queste possibilità ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...