D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] " della lingua, proprio del D., il prodromo di una tecnica nuova del "comunicare", confondendo due cose diverse, sebbene ambedue altri per una azione su Roma. V'era una disponibilità latente in larghi settori dell'esercito, essendo la popolarità del ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] letterarie e morali, non per tiepidezza di eclettico ma per disponibilità ad ogni serio impegno artistico al di là dei motivi di accusato di un insicuro possesso dei "documenti storici tecnici e artistici, onde bisogna dominare la serie delle idee ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] . L'atmosfera libera da pregiudizi gli consentì una rinnovata disponibilità verso i rapporti con vecchi e nuovi amici: decisiva dal pittore F. Gonin e incise da vari artisti con una tecnica ancora rara in Italia, avevano lo scopo di dar pregio all ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] estendere il campo di indagine constatando come nel C. la disponibilità verso il reale sia sempre molto ampia, sì da in fondo bandisce il rispecchiamento della realtà per una tecnica del rispecchiamento. Veniamo così in possesso di un nuovo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'opera va posta in relazione non tanto con le astrazioni tecniche defl'erotismo e meno ancora con quelle della pomografia, quanto invece il sottinteso tema della libertà o piuttosto della " disponibilità " individuale. Nel secondo il sarcasmo dell'A. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] i frati"). Ciò si rende possibile al B. con la tecnica della "lode" (o "esaggerazione", come verrà designata nel poeta può meno che mai corrispondere, se non con una astratta disponibilità.
Ricorrendo a questa identità fra i due tipi di richiamo, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Lorenzo per esprimergli la sua solidarietà e la sua disponibilità a porsi al servizio della famiglia Medici.
Passati altri anni e quindi la raffinatezza e la complessità della sua tecnica, che non trova paralleli ed analogie nelle composizioni in ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] l’affermazione del proprio ruolo istituzionale con la tecnica (continuamente ridiscussa e ridefinita) e una medici, specializzandi e paramedici legati da solidarietà e disponibilità. Altri operatori rifiutarono sforzi professionali che andavano al ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] saggi sulle monete, che gli consentiva di presentarsi come tecnico di riforme politiche, e di aspirare ad un impiego presso egli punito, questi ricorse al tribunale per ottenere la disponibilità dell'eredità materna, la ottenne, e da allora padre ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] è parte di una strategia testuale che implica la disponibilità del lettore a tentare una lettura che, continuamente procedimento descrittivo e narrativo di particolare importanza per la tecnica burchiellesca. A il procedimento che permette la messa ...
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disponibilita
disponibilità s. f. [der. di disponibile]. – 1. a. L’essere disponibile: accertare la d. di un appartamento; il teatro è tutto esaurito e non c’è più d. di posti; anche di persona o gruppo, in senso proprio e fig.: dichiarare...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...