Chirurgo (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l'altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea (o morbo di R.), caratterizzata [...] da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia). ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] Napoli, agli inizi della sua carriera.
Così, per esempio, nel capitolo sulla dispnea (I, 1, pp. 30 ss.), oltre alla corretta ma allora inconsueta distinzione della dispnea dall'iperpnea, c'è un'aggiornata informazione sulle recenti conoscenze sulla ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause della dispnea e della idropisia polmonare acuta. Il frutto di queste sue ricerche confluì nelle Animadversiones super quibusdam difficilis ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] nella gola comprimente l'asperoarteria e producente grave difficoltà di respiro, un polipo del cuore con idrotorace causa di dispnea, un caso di ossificazione di tutte le valvole degli ostii del cuore, un calcolo nella parte inferiore del polmone ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] tratta di sensazioni di paura o minaccia imminente, accompagnate da sintomi neurovegetativi isolati, quali vertigini, palpitazioni o dispnea, sentimenti di irrealtà, vampate di caldo o brividi di freddo.
Durante l'esordio del disturbo, gli attacchi ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , non riesce a legarsi ad alcun contenuto rappresentativo e perciò si traduce direttamente in sintomi somatici quali vertigini, dispnea, disturbi cardiaci, sudori, o in sintomi fobici senza la possibilità di leggervi un sostituto simbolico della ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] e sono perciò imprevedibili. In questi momenti il soggetto è esposto a sensazioni molto forti (palpitazioni, capogiro, dispnea, formicolio alle mani e ai piedi, sudorazione, sensazioni di scollamento dalla realtà), è estremamente spaventato, teme di ...
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dispnea
dispnèa s. f. [dal lat. tardo dyspnoea, gr. δύσπνοια]. – In medicina, difficoltà, permanente o occasionale, della respirazione, dovuta ad ostacoli alla circolazione dell’aria nelle vie respiratorie, a malattie dell’apparato circolatorio,...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...