CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] il C. poté concedersi qualche licenza federalista e una ottica sostanzialmente distaccata, in L'altra guerra, uscito nella concorrenza nella forma sindacale" (p. 310), "evitando la dispersione e la reciproca elisione delle energie" e traducendo "in ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , pp. 612, 676; 1999, pp. 80, 172). Dopo la dispersione della collezione, iniziata a fine Settecento, parte dei dipinti fu acquisita dai Rospigliosi , superando, con un'evidente sperimentazione ottica, i tagli convenzionali del paesaggio classico ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] essendo destinati alla committenza privata, hanno subito un'enorme dispersione. A questo si aggiunge che al C. è visione cosmica presente nelle prime due tele e l'illusionismo ottico cercato dall'artista, è propensa ad anticipare l'esecuzione dei ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] particolar modo i lavori del matematico Ettore Ausonio sull’ottica e gli scritti di Giuseppe Moleti, lasciati per testamento , ibid., II (2003), 2, pp. 87-125; A. Nuovo, Dispersione di una biblioteca privata: la biblioteca di G.V. P. dall’agosto 1601 ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Franz Kaiserman con il quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con questo artista può essere . Lo straordinario successo commerciale ne ha determinato la dispersione nel mondo in collezioni private e musei, la cui ...
Leggi Tutto
LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] A. Fiocca, L'archivio di G. L., dalla sua dispersione ai fondi della Biblioteca Moreniana, Firenze 2004.
La bibliografia Gli studi scientifici in Italia nell'età della Restaurazione secondo l'ottica di G. L., in I due primi secoli della Accademia ...
Leggi Tutto
LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] settore della margarina, la cui fabbricazione, tuttavia, nell'ottica di salvaguardare la produzione del burro, fu ridimensionata nei un importante successo nelle vendite.
Ma la dispersione territoriale della produzione e le dimensioni modeste degli ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] pubblico professore di fisica sperimentale.
Con la dispersione dei gesuiti nel 1848, Pianciani riparò negli Stati conteneva in aggiunta un piccolo trattato di meccanica e di ottica matematica, che si era reso necessario per completare l’insegnamento ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] le permise di ottenere spettri di maggiore intensità e dispersione di quelli comunemente ottenuti con lamine di mica. Il 'atomo e le sue radiazioni, pubblicato dall'Istituto nazionale di ottica nel 1932, fu molto apprezzato da scienziati quali M. de ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] magnetron quale strumento idoneo alla loro produzione e rivelazione (Dispersione anomala nel magnetron?, in La Ricerca scientifica, V [1932]). Le sue prime esperienze riguardarono l'ottica degli ultrasuoni, la cui visualizzazione fu ottenuta mediante ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...