Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] dello Stato d'Israele. Malgrado questa situazione di fatto e le condizioni di dipendenza, politica ed economica, di sradicamento e di dispersione David tra Israele e la delegazione dell'ANP in luglio portò alla luce la distanza sempre maggiore tra le ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] della xilografia e i suoi effetti
La xilografia vide probabilmente la luce all'inizio dell'VIII sec. o poco prima. I presupposti della specializzati, ma, a causa dell'incremento delle attività di stampa e delladispersione dei protagonisti, ci sono ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quella di Anna Karenina di L.N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 e 1929) per interessi e di conoscenze che comportava il prezzo delladispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Rodolfò II, con l'erezione della fortezza di Palma si mette ulteriormente in cattiva luce; e invano il C. ha reso compatti col richiamo della sua condividibile ragionevolezza i "luterani" ed evitata l'emorragia delladispersione "in più sette".
Il ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] fanno luce sul carattere dell' Albuquerque. Egli si risentì per il fatto che la spedizione di Vasconcellos, giunta al largo di Goa il 16 ag. 1510, era stata sottratta al suo comando, considerando ciò come una inutile e pericolosa dispersione ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] scritti di Antonio Pérez) per presentare nella, luce più cupa la politica della monarchia spagnola verso Genova. L'esempio più dei repertori secenteschi di scrittori liguri lamentarono la dispersionedelle fatiche del F., che non hanno mantenuto una ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] .
La grande occasione di mettersi in luce gli si presentò alla fine di quell della corrispondenza diplomatica e consolare, "all'oggetto di escludere la possibilità di facile confusione nella trattazione degli affari, e di impedire la dispersione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] triestini e della parte ‘italiana’ della popolazione della Venezia Giulia. Questa recensione anticipava in breve la più estesa trattazione che Sestan stava preparando sulla Venezia Giulia, pubblicata nel 1947. Pur nell’apparente dispersione o nella ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] 000 con le galee e circa 24.000 con le navi); più della metà fu rappresentato da seta, cera e pepe.
Il B. bizantina, miracolosamente scampato dalla dispersione e distruzione di tutti detti usi greci, venuti ora in luce e che appaiono in quest'epoca ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] la situazione. Alla dispersione di forze si aggiungeva, infatti, la mancanza di coesione delle truppe toscane, in sporadiche iniziative degli avamposti austriaci che, tuttavia, misero in luce i pericoli derivanti dal suo schieramento. Il D., temendo ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...