BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] la caldeggiassero il Beccadelli ed altri, non vide poi la luce, prima per circostanze ignote, poi per le sfortunate vicende in genere romanzi (poterono giovarsene in parte, prima delladispersione, Iacopo Corbinelli, corrispondente di Ludovico, e poi ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] e contrasti interni: Salimbene vi individua la causa della loro dispersione. Ma maggior peso nel determinarla ebbe probabilmente la del movimento nel corso degli anni '90, si spiegano alla luce di tale situazione e nel più ampio contesto di generale ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] luce notazioni di Leonardo trascurate da altri, come quelle sugli effetti della decorticazione anulare del fusto delle 'altro elenco, dovute alla dispersione e distruzione dei manoscritti vinciani e alla incompletezza dell'esame fattone. Tali difetti, ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] relativo alla cattedra soppressa, e soprattutto ad evitare la dispersionedell'Istituto agrario, ottenendone in affitto i beni relativi. nostro principalissimo scopo sarà sempre quello di mettere in luce ed in rilievo le cose di casa nostra ... ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] contribuito a favorire il riaccorpamento delle proprietà, impedendo la dispersione del patrimonio familiare, non sia particolare con quello di Curia. Purtroppo lo stato della documentazione non consente di fare piena luce né sulla vita del F. né su ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] base a una adesione rigoristica della poetica classica, deve poi in qualche modo riconvalidarsi alla lucedella grande esperienza omerica. A l'intelaiatura classicistica delle opere e finisce col provocare un senso di dispersione.
Merita non più ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] Altri monumenti cittadini furono rintracciati o in parte rimessi in luce da lui: l'anfiteatro, di cui il D'Orville in sontuosa veste il catalogo illustrato delle collezioni biscariane scampate alla dispersione, oggi esposte nel Museo comunale del ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] dispersione dei manoscritti avvenuta nel 1776, quando il conservatorio venne chiuso. A testimonianza, però, della piena luce la sua personalità.
Bibl.: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, V, Venezia 1824, pp. 321 s.; F. Caffi, Storia della ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] attività di ceramista, in seguito alla dispersionedell'Archivio del Museo internazionale della ceramica di Faenza, è oggi difficile e bronzo di una tomba di Palestrina - messo in luce nell'anno 1861 - che venne acquistato integralmente da Augusto ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] signore di Lucca, morta l'8 dic. 1405 dando alla luce una bimba.
La tomba in marmo bianco rappresenta l'esito della signoria di Paolo Guinigi nel 1430, la tomba venne rimossa dalla sede originaria, con conseguente frammentazione e dispersione di ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...