L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] identica, esse obbedivano a un modello generale di dispersione in numerosi complessi di edifici monumentali (che luce, dalla sterilità alla fertilità, compiuto attraverso il trionfo delle forze della vita, rappresentate dal re, su quelle della ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] a quella storica, le difficoltà promosse dalla dispersione deregolamentata sino all’abusivismo dell’espansione dell’ultimo trentennio, quelle dell’eccessiva concentrazione delle funzioni centrali, dell’espulsione delle classi povere e, in generale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] l'entrata. In quest'ultimo tipo possono rientrare le testimonianze venute in luce a Pincevent (Francia), dove gli scavi iniziati nel 1964 da A. europea. L'eterogeneità delle realizzazioni, insieme alla loro dispersione geografica e cronologica, ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] coibenti, in grado, nel primo caso, di evitare la dispersione all'esterno del calore di un elemento riscaldante collocato entro l problema dell'alloggio minimo (Minimalwohnung) è quello di stabilire il 'minimo elementare' di spazio, di aria, di luce e ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] ° (Pérez de Urbel, 1930, p. 172).La privatizzazione del 1835 causò una dispersionedelle opere di maggior valore custodite nel monastero; la parte della biblioteca in cui erano conservati cinquantatré codici scritti in caratteri visigoti, che possono ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...