Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] subendone come gli altri le conseguenze: dispersione ed esilio, in provincia, privazione della porpora (di qui l'appellativo con Di Pietro, Pacca, Gabrielli, Somaglia, Mattei). Alla lucedella decisiva azione dal C. condotta in questa congiuntura, si ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] della casa in cui Meneghini trascorse gli ultimi anni di vita – e la loro simbolica dispersione F. Fussi - N. Paolillo, Analisi spettrografiche dell’evoluzione e involuzione vocale di M. C. alla luce di una ipotesi fisiopatologica, ibid., VII, Torino ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] (il Cauda voleva farla bruciare) e di dispersione (il primo tomo, andato smarrito, "fu Luce. Periodico evangelico valdese, LI (1958), 3, pp. 2-3;Id., La "Relatione della guerra valdesa (1655)". Manoscritto inedito dell'abate V. C.,in Boll. della ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] musicale napoletana, ma di questa si fa interprete alla luce di contenuti attinti anche altrove nel corso dei viaggi a Nonostante le lacune documentarie e soprattutto la dispersionedelle opere, essenzialmente in forma manoscritta, nelle biblioteche ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] : "Fino a che la lucedella ribalta non m'acceca con le sue piccole stelle luminose e il buio della sala non spalanca il suo attraversato la guerra con i relativi sintomi di dispersione e disperazione constatando la totale perdita di socialità ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] prima invasione francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che ne , G. Perticari e lui stesso non facevano "la metà dell'ingegno e del sapere di questo giovine" (a P. rimasto incompiuto, avrebbe visto la luce a Londra solo nel 1862 ( ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ma soprattutto dalla ricca documentazione d'archivio riportata in luce dai ricercatori degli ultimi centocinquant'anni circa (Milanesi, che favorirono anche la dispersione di singole parti (oltre che la distruzione integrale della carpenteria e di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] luce anche due dissertazioni pubblicate a Lucca nel 1745, in un unico volumetto dal titolo Della esistenza e degli attributi di Dio e della immaterialità ed immortalità dello seppe di improvvisazione e dispersione; membro di varie accademie ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a quella luce beata" della grazia giustificante.
La sua opinione, modulata su un passo della Lettera ai Romani della nazione inglese dedicata alla Trinità, ma la ricostruzione dell'edificio nel 1575 provocò la dispersione dei resti del F. e della ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della sua precocissima e copiosa attività è significativa la varia ricchezza degli interessi culturali del B., quella presunta dispersione .
Non per mero caso vedevano quasi contemporaneamente la luce il volume su L'opera storica di Guglielmo Ferrero ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...