LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , pp. 612, 676; 1999, pp. 80, 172). Dopo la dispersione della collezione, iniziata a fine Settecento, parte dei dipinti fu acquisita dai Rospigliosi , superando, con un'evidente sperimentazione ottica, i tagli convenzionali del paesaggio classico ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] essendo destinati alla committenza privata, hanno subito un'enorme dispersione. A questo si aggiunge che al C. è visione cosmica presente nelle prime due tele e l'illusionismo ottico cercato dall'artista, è propensa ad anticipare l'esecuzione dei ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Franz Kaiserman con il quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con questo artista può essere . Lo straordinario successo commerciale ne ha determinato la dispersione nel mondo in collezioni private e musei, la cui ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...