AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] col nome di "prisma di Amici" col quale a mezzo di tre prismi, due di crown e uno di flint, si ottiene la dispersionedellaluce senza deviazione del raggio incidente.
L'A. morì a Firenze il 10 apr. 1863.
Quando l'A. si accinse alla costruzione di ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] a suo carico e il successivo abbruciamento dell'opera incriminata in piazza Castello, durante una tumultuosa manifestazione. Degli ultimi anni del D. non si sa quasi nulla, vista la dispersione degli archivi conventuali e la soppressione degli ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] 'occorrenza una vena di buon polemista per mettere in luce gli errori e le contraddizioni dei suoi avversari.
Merita fornì un valore medio dell'equivalente - su 20 determinazioni - pari a 418 kgm/kcal con una dispersione dei risultati inferiore allo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] figurale deflagra drammaticamente ed esplode nella tenebra, al lampo dellaluce che la squarcia. In entrambi i casi una mano anche oltre, fra le vicende non sempre chiare della malinconica dispersione che ne seguì durante il secolo successivo. Il ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tempio, e ha natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione ., Epist., II, pp. 32 e 33 s.). La dispersionedella biblioteca avvenne probabilmente nel VII secolo. Ma di essa non ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di rarità e famelico di manoscritti, approfittare delladispersionedella biblioteca del maresciallo Piero Strozzi (il focoso ché il primo ne stampa centoquarantacinque, il secondo centootto, vedono la luce a Venezia nel 1582 e, di nuovo, nel 1583, a ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] alla solida corporeità delle figure, è rappresentato dal particolare uso dellaluce - una luce naturale che scorre notevole importanza, smembrati e oggi solo parzialmente ricostruiti, testimonianza delladispersione che le opere di G. hanno subito. L' ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] tale impalcatura fa gioco il comico, in tre direzioni: la dispersionedella trama epica attraverso episodi, inserimento di novelle e di leggende; quale, con falso luogo di stampa, vide la luce la prima edizione (Il Malmantile racquistato poema di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] avanzato. Il suo recupero e dovuto in parte proprio alla dispersionedelle sue opere nel corso del sec. XIX, passate nei pur splendidi, che egli coscientemente si impose. Lo stesso problema dellaluce il C. avverte e risolve - proprio negli anni in ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto l'unico responsabile della corrispondenza ufficiale con i di dipinti ferraresi, in parte provenienti dalla dispersionedella collezione estense.
A fronte del ridimensionamento imposto ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...