Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] se questa si chiude o riduce i suoi effettivi, il personale o una sua parte si trova esposto alla disoccupazione, alla dequalificazione o anche all'uscita definitiva dal mercato del lavoro. Ciò richiede interventi sociali specifici, dagli assegni di ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] temi in discussione figuravano quelli concernenti la riforma dello stato sociale e quelli derivanti dal crescente incremento della disoccupazione. Il dialogo aperto con il governo presieduto da S. Berlusconi, proprio sul primo punto, precipitò in una ...
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NEET
– Sigla di Not in education, employment or training, indicatore con il quale si identifica la quota di popolazione di età compresa tra 15 e 29 anni che non è né occupata, né inserita in un percorso [...] private, corsi di lingua, di informatica e così via. Il fenomeno NEET include al suo interno diverse componenti, come i disoccupati veri e propri, cioè i giovani alla ricerca attiva di occupazione che non lavorano ancora, gli inattivi, cioè i giovani ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] domanda effettiva, grande variabile indipendente cui devono adattarsi o. e occupazione, e ha sostenuto la possibilità di disoccupazione involontaria anche in condizioni di equilibrio. Gli anni 1970 hanno visto risorgere l’interesse per gli aspetti di ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] . La propensione media al c. è il rapporto tra c. e reddito. Secondo J.M. Keynes, che fondò la sua teoria della disoccupazione su questa relazione, la propensione marginale al c. può essere assunta costante e minore dell’unità nel breve periodo, ed è ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] di potere d'acquisto per tutto il resto dei beni, e quindi la riduzione della produzione interna e l'aumento della disoccupazione, a meno che l'eccesso di offerta presente ex ante non potesse essere assorbito dai paesi esportatori di petrolio, la cui ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] aumentate di circa 20-30 volte a fronte di un aumento del costo della vita di circa 40 volte63 e la disoccupazione era stimata, nel 1947, attorno ai 2 milioni di persone, cioè il 10% degli attivi oltre ai sottoccupati, particolarmente consistenti in ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] essa riguarda negli anni novanta da un minimo di oltre il 40% a un massimo di oltre il 75% del totale dei disoccupati. Il massimo si registra in Italia, ma anche paesi considerati modelli di prosperità economica, come la Germania e l'Olanda, fanno ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] act del 1908 e il National insurance act del 1911, quest'ultimo relativo all'assicurazione di malattia e di disoccupazione. La prima di queste norme prevedeva l'erogazione di un trattamento pensionistico senza richiedere alcun contributo da parte ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] industriale, sviluppo di nuovi mercati, aumento della produttività), sia dal punto di vista aggregato (disoccupazione tecnologica, ciclo economico, aumenti di competitività sul piano internazionale). Diventano quindi rilevanti le politiche necessarie ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...