Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ad alta tecnologia sia tradizionali), un alto valore aggiunto e di produttività per addetto, un basso tasso di disoccupazione, un'incidenza non trascurabile di funzioni direzionali, economiche e amministrative, e un habitat urbano di elevata qualità ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] però – alle prime incertezze dell’economia mondiale – seguivano crolli repentini, con fughe di capitale, inflazione, disoccupazione, instabilità che riportavano il Brasile ad essere, inesorabilmente, il ‘paese del futuro’.
Negli ultimi due decenni ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] anni sono stati i più colpiti dalla crisi e attualmente il 19,1% di essi è disoccupato. Il dato aggregato, invece, indica che nel 2012 la disoccupazione nel Regno Unito ha raggiunto quota 8%, mentre negli anni precedenti alla crisi si era mantenuta ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] riformato il sistema di sicurezza sociale, assicurando l'incremento delle pensioni, la maggiorazione dei contributi erogati ai disoccupati e il rafforzamento dei programmi di assistenza ai lavoratori in cerca di nuova occupazione. Il governo promosse ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] che nessuno avrebbe previsto. È seguito in molte città della Tunisia un mese di manifestazioni di piazza contro la disoccupazione, il carovita, la corruzione e l’assenza delle libertà civili e politiche, duramente represse dalla polizia, con morti e ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] rilevata dall'ultimo rapporto sulle migrazioni internazionali dell'OECD - per cui in tutti i paesi occidentali i tassi di disoccupazione sono aumentati in questi ultimi anni più velocemente per la popolazione immigrata (v. OECD, 1995).
Inoltre, se l ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] istruzione, dal livello di sviluppo economico, dalla proporzione di donne nella forza lavoro, dal tasso di disoccupazione; in secondo luogo la contemporaneità dei mutamenti prodottisi in altri fenomeni strettamente legati alla riproduzione: matrimoni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] del crollo della borsa di Wall street (1929). La crisi economica si manifesta in E. con caduta della produzione e disoccupazione.
1933: presa del potere di A. Hitler in Germania. Dittatura di A. Salazar in Portogallo.
1935: guerra di aggressione all ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...