stagnazione Nel linguaggio economico, condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva [...] sulla base della teoria di J.M. Keynes, vedevano nella tesaurizzazione (➔) la causa prima della tendenza alla disoccupazione e del rallentamento della crescita; essi ritenevano perciò necessarie continue e rilevanti spese pubbliche per compensare il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1980 al 3,3% del 1981); ne conseguirono la recessione del 1982 (il PIL scese del 2,2%), l'aumento del tasso di disoccupazione fino a quasi il 10%, un disavanzo federale che sfiorò quell'anno i 130 miliardi di dollari, pari al 3,4% del prodotto. Già ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] lavoratori e delle loro famiglie dai rischi di menomazione o perdita della capacità lavorativa per eventi quali la disoccupazione, la malattia, l'invalidità e la vecchiaia (v. Sicurezza sociale). L'ordinamento giuridico di ciascun paese individua i ...
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Acronimo coniato dalla stampa economica anglosassone che dal 2007 indica i cinque paesi dell’Unione europea ritenuti più deboli economicamente: Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna; è l’evoluzione [...] sin dagli anni Novanta. A causa di conti pubblici precari, scarsa competitività delle economie nazionali e alti livelli di disoccupazione, i P. faticano a ripagare i loro elevati debiti sovrani e rischiano, di conseguenza, di uscire dalla zona euro ...
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indicatóri econòmici In statistica, rapporti tra grandezze economiche, riferite a tempi, luoghi o situazioni differenti. Esprimono determinate misure indirette di fenomeni economici, a volte non direttamente [...] del prodotto interno lordo), all'andamento dei prezzi (tasso di inflazione), al mercato del lavoro (tasso di disoccupazione), al settore pubblico (incidenza del debito pubblico sul prodotto interno lordo), al settore estero (incidenza della bilancia ...
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Economista indiano (n. Dacca 1942); prof. alla London school of economics (1978-85), all'Università di Cambridge dal 1985 e alla Stanford University (1989-92). Presidente della European economic association [...] sociale e della giustizia, delle risorse naturali, dell'organizzazione industriale e del progresso tecnologico, della povertà e della disoccupazione. Tra le sue opere: Guidelines for project evaluation (in collab. con S. Marglin e A. K. Sen, 1972 ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] quali circa un terzo (4.200.000) erano ‛potenzialmente' attivi. Di questi almeno un settimo (più di 600.000) erano completamente disoccupati, e c'era poi un numero pressoché uguale di sottoccupati, per la maggior parte giovani dai 15 ai 25 anni; 167 ...
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Diamond, Peter Arthur. – Economista statunitense (n. New York 1940). Laureato in matematica all’univ. di Yale (1960), ha ottenuto il dottorato in economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) [...] . Mortensen e a C. A. Pissarides, per il contributo dato all’individuazione dei fattori che determinano lo sviluppo della disoccupazione e in particolare per la teoria relativa ai mercati che presentano frizioni nel processo di incontro tra domanda e ...
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Mortensen, Dale Thomas. – Economista statunitense (Enterprise, Oregon, 1939 - Wilmette, Illinois, 2014). Laureato in economia presso la Willamette University (Salem, Oregon, USA) e ottenuto il dottorato [...] Aarhus (Danimarca), nel 2010 ha ottenuto il premio Nobel per l’economia per il contributo dato allo studio della disoccupazione e in particolare per la teoria relativa ai mercati che presentano frizioni nel processo di incontro tra domanda e offerta ...
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Studioso di economia e uomo politico (Milano 1900 - Brunico 1987), prof. al Politecnico di Milano dal 1953. Socialista, aderì nel 1947 al PSDI. Membro della Costituente (1946), deputato dal 1948, fu ministro [...] 68). Studioso di problemi di economia industriale e di questioni sociali, propose la Commissione parlamentare di inchiesta sulla disoccupazione e ne fu presidente (1952-53). Tra le sue opere: L'industria tessile italiana (1937); Storia dell'industria ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...