CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , giudicandolo un inutile cedimento e un atto di disobbedienza, e si rifiutò di avallarlo. Riassumeva infatti con che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò in guerra civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città da un duca, sebbene l'autorità politica e civile dei papi fosse molto cresciuta negli ultimi decenni, ed sui patrimoni e i contadini della Chiesa romana, incitando forse alla disobbedienza fiscale "l'intera provincia d'Italia" e la stessa città ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] .
La censura nell'epoca delle rivoluzioni
La guerra civile inglese (1640-1660) colpì duramente l'assolutismo inglese illustrazioni o vignette ecciti [...] all'odio di classe o alla disobbedienza alle leggi e agli ordini delle autorità" (v. Lazzaro, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non solo di disobbedienza e di ribellione, ma anche di minacce e calunnie. In effetti l'inimicizia le controversie sorte in Sicilia fra il potere civile e quello inquisitoriale. La "concordia", emanata ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] emancipazione è l'azione unita, per lo meno dei paesi civili. Lo sfruttamento di una nazione da parte di un'altra schiacciare chiunque gli sbarri la via, minaccia, in caso di disobbedienza, le sue sezioni di scioglimento, la sua cassa di sequestro, ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] della societas christiana, quello dell'eresia della disobbedienza, non citata nel bando ma in qualche modo 85-103.
E. Artifoni, Gli uomini dell'assemblea. L'oratoria civile, i concionatori e i predicatori nella società comunale, in La predicazione ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] ragioni. Il fatto che I. XIII se la prenda con l'Istoria civile del Regno di Napoli di P. Giannone - e al punto da forzare duramente intimidatorio. Esordisce dichiarando intollerabile l'ostinata disobbedienza gesuitica in Cina alle direttive della S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del Comune, fu istituito per ovviare all’endemica disobbedienza alla legge («essendovi poca considerazione della giustizia, un valore anche ideale, la difesa del principio della «civilità», la vita egualitaria, morigerata e non violenta del cittadino ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] come restitutio e fonte della legittimità del potere civile
Significativo di questa situazione è l’uso che Innocenzo : essa anzi autorizzava coloro che le erano soggetti alla disobbedienza e alla resistenza, alla destituzione del sovrano e infine ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] romana, unitamente alla consueta e aggressiva disobbedienza dei donatisti, che assoggettarono i cattolici , in Antiquité Tardive, 10 (2002), pp. 327-361; C. Humfress, Civil Law and Social Life, in The Cambridge Companion to the Age of Constantine, ed ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...