minzolinizzazione
s. f. La progressiva assimilazione dell’informazione alle pratiche e ai criteri giornalistici di Augusto Minzolini.
• [Antonio] Di Pietro non fa sconti, parla di «disobbedienzacivile», [...] annuncia che i suoi «leggeranno i testi in aula così i giornalisti non dovranno più riferire gli ascolti, ma i resoconti parlamentari». E [Pancho] Pardi chiarisce: «Non permetteremo mai la minzolinizzazione ...
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disobbedientidisobbediènti s. m. pl. (anche al sing. disobbediènte, m. e f., con riferimento a singoli individui). – Movimento legato alle tematiche no global, pacifiste, neozapatiste e anticapitaliste, [...] dedito alle pratiche di disobbedienzacivile e permeato da una forte vena di contestazione a ogni tipo di autorità. Fondato in Italia nel novembre 2001, in un clima di rinnovato slancio dei movimenti sociali a livello internazionale, sull’onda del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1955: 28,9 milioni di ab.), nonostante gli effetti della guerra civile (1936-39, un milione di morti) ed è ulteriormente cresciuta Tribunale supremo spagnolo a seguito di una condanna per disobbedienza, e sostituito ad interim dal vicepresidente P. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] Tribunale supremo spagnolo a seguito di una condanna per disobbedienza, Torra è stato sostituito dal vicepresidente P. pubblicazione in catalano di molte opere scritte prima della guerra civile, o date alle stampe da scrittori in esilio. La maggior ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Il governo fascista aveva tentato di organizzare tutta una mobilitazione civile; la cui attuazione fu affidata alla fine del febbraio 1942 , si erano anche verificati palesi atti di disobbedienza alle ordinanze, che richiesero provvedimenti di ripiego ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] È certo che solo dopo vent'anni l'iniziativa diventò una civile realtà, ma è anche certo che attorno a questa idea si e il convocato Cabildo (l'alcalde era un Parodi) decretò la disobbedienza al viceré, il mantenimento di Elío e la creazione di una ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] per castigo divino in seguito alla loro disobbedienza ai profeti, sono menzionate da scrittori classici circa dieci anni il centro dell'Impero fu sconvolto dalla guerra civile, essendosi alla lotta tra i pretendenti al califfato intrecciata quella ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] nel suo prestigio e fatto segno ad accuse di disobbedienza ai comandi divini, inviso a gran parte del popolo del loro fasto sovrano e una manifestazione di progresso della vita civile, e ai sacerdoti (nonché a quei profeti che operavano nell' ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] e i danni proprî dello stato di natura, si era fatto uomo civile e politico, aveva creato cioè lo stato, e per ottener ciò aveva poi i reati contro la disciplina e cioè: la disobbedienza; la rivolta; l'ammutinamento e l'insubordinazione nelle loro ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] sui figli e la moglie stessa, in caso di disobbedienza e adulterio; ma la moglie a sua volta, benché italiana, Milano 1868; G. Brini, Il concetto della famiglia nel diritto civile italiano, Bologna 1880; G. P. Chironi, Nuovi studi. Diritto di ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...