MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ; V, 19, 1; Epídeixis, 33) attraverso la dottrina della ricapitolazione: la disobbedienza di Eva (Gn. 3, 6-7) veniva riparata dall'obbedienza di M. dalle autorità politiche: tanto nelle sedi del potere civile - per es. la Maestà di Simone Martini ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] avevano partecipato ad atti di resistenza e di disobbedienza potessero identificarsi, e coloro che non ne gamba da fuori chi con una gamba dentro, gente che andava là, gente civile che levava loro le scarpe dai piedi e se le prendevano, qua, dentro ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] statali preoccupati per il contagio che dalla disobbedienza di fede minacciava di trasferirsi sul terreno sociale piccoli interessi clericali contro i diritti o le pretese dell’autorità civile»35. Ma l’offerta di una speciale protezione e di uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del Comune, fu istituito per ovviare all’endemica disobbedienza alla legge («essendovi poca considerazione della giustizia, un valore anche ideale, la difesa del principio della «civilità», la vita egualitaria, morigerata e non violenta del cittadino ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] (45). E guai agli ecclesiastici che fossero "disobbedienti" al duca: il patriarca Pietro, che aveva S. Giorgio Maggiore, II, nr. 31, p. 93; G. Cracco, Chiesa e istituzioni civili, p. 14.
138. R. Lebe, Quando San Marco approdò a Venezia, p. 104.
139 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] come restitutio e fonte della legittimità del potere civile
Significativo di questa situazione è l’uso che Innocenzo : essa anzi autorizzava coloro che le erano soggetti alla disobbedienza e alla resistenza, alla destituzione del sovrano e infine ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] scontro tra Castellani e Nicolotti (65), in disobbedienza agli ordini dei capi del consiglio che l'avevano che determinavano i sudditi a rivolgersi ai capi del consiglio, anche in materia civile, cf. ibid., pp. 155-170.
113. Sulla riforma del 1582- ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] romana, unitamente alla consueta e aggressiva disobbedienza dei donatisti, che assoggettarono i cattolici , in Antiquité Tardive, 10 (2002), pp. 327-361; C. Humfress, Civil Law and Social Life, in The Cambridge Companion to the Age of Constantine, ed ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , nel 1618, in buona parte dell'Europa la macchina civile e militare dello Stato era rudimentale e instabile e gli Dio era stata seriamente compromessa dalla caduta. La punizione per la disobbedienza di Adamo ed Eva era una vita di duro lavoro e ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] confronti del proprio patrono e per qualche moto d’arroganza o disobbedienza leva la propria testa contro di lui o incorre nella erano eleggibili solo a poche cariche, esclusivamente di carattere civile e di minore importanza»93. Questa politica, in ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...