La parola scelta per il 1930 è Disobbedienza. In quell'anno, con la cosiddetta Marcia del sale, si imposero nell’India britannica le forme di lotta politica e civile condotte con metodi non violenti da [...] raccogliere simbolicamente una manciata di sale, risorsa posta sotto il monopolio inglese, compiendo un gesto di disobbedienzacivile. Sebbene la marcia fu non violenta, la polizia e l'esercito britannico reagirono violentemente, arrestando Gandhi ...
Leggi Tutto
disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) fu introdotta nel 19° sec., negli USA, dallo scrittore e filosofo...
disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra contro un altro Stato soltanto perché...