PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] prendeva le distanze dalla politica tradizionale fu l’introduzione nella pratica radicale dell’azione nonviolenta associata alla disobbedienzacivile di cui Pannella fece largo uso con impegnativi scioperi della fame e della sete.
Anche lo stile ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] ).
Il primo numero di Il terzo fronte. Organo del partito socialista italiano contenente Il manifesto per la disobbedienzacivile redatto da Tranquilli venne intercettato dalla polizia, che lo arrestò; alle autorità elvetiche rivolse il Memoriale dal ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] ricorso all’eutanasia pur di garantire il proprio diritto a una morte dignitosa indicando esplicitamente la disobbedienzacivile come unica via percorribile.
Nelle stesse settimane in cui riaffermò la propria irremovibilità pubblicò Lasciatemi morire ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] sorte tra il dicembre del 1942 e il gennaio del 1943, dopo la pubblicazione di un manifesto sul tema della disobbedienzacivile emesso dal Centro estero del Partito socialista italiano (PSI) a Zurigo, della cui diffusione i Treves si resero attivi ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] ) è un giusto» (Class, dicembre 2004, p. 395).
Veronelli rivendicò la sua anarchia – per lui sinonimo di disobbedienzacivile, rifiuto della violenza, assunzione di responsabilità e rispetto dell’altro – abbracciata nel 1946, quando ascoltò, per un ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] polemica contro lo Stato unitario e accentratore lo portò a sostenere la legittimità della rivolta fiscale e della disobbedienzacivile e a farsi paladino di un modello federale di matrice contrattualistica che prevedeva, sull’esempio dei cantoni ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] riferimento alla società contemporanea, alla libertà politica, al rapporto tra legalità e legittimità, e al tema della disobbedienzacivile, poi raccolti in Obbedienza e resistenza in una società democratica e altri saggi (Milano 1970).
Dal 1960 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , giudicandolo un inutile cedimento e un atto di disobbedienza, e si rifiutò di avallarlo. Riassumeva infatti con che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò in guerra civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non solo di disobbedienza e di ribellione, ma anche di minacce e calunnie. In effetti l'inimicizia le controversie sorte in Sicilia fra il potere civile e quello inquisitoriale. La "concordia", emanata ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] studioso di filosofia, Claudio Baglietto, compì un atto di disobbedienza al regime che costò il posto di segretario della una dialettica continua fra aspetti personali, professionali, tensioni civili. Fu lo stesso Capitini a riconoscere che dal ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...